La Luna (Cosenza Channel): “Con l’Ascoli è una gara da dentro o fuori, sarà una battaglia di nervi”
LA LUNA COSENZA ASCOLI – Francesco La Luna, giornalista di Cosenza Channel e del Quotidiano del Sud, è stato intervistato dai colleghi di picenotime.it, dove ha parlato dello scontro diretto tra Cosenza e Ascoli: «Il Cosenza dovrà decidere il proprio futuro nella sfida contro l’Ascoli. È un dentro o fuori e i Lupi, eccezion fatta […]
LA LUNA COSENZA ASCOLI – Francesco La Luna, giornalista di Cosenza Channel e del Quotidiano del Sud, è stato intervistato dai colleghi di picenotime.it, dove ha parlato dello scontro diretto tra Cosenza e Ascoli:
«Il Cosenza dovrà decidere il proprio futuro nella sfida contro l’Ascoli. È un dentro o fuori e i Lupi, eccezion fatta per la partita disputata nelle Marche, quest’anno hanno fallito tutti gli scontri diretti contro le compagini che lottano per la salvezza: è successo in casa col Vicenza e a Reggio Emilia nell’ultima uscita prima della pausa, ma anche nel girone d’andata. Delle quattro vittorie ottenute in campionato, l’unica avvenuta contro una compagine in bagarre per mantenere la categoria è stata proprio quella del “Del Duca”. La tifoseria sta facendo sentire la propria voce: nei giorni scorsi, la Curva Sud ha contestato duramente la gestione del patron Guarascio, disseminando otto striscioni su altrettanti punti cruciali della città. Il messaggio era diretto, «Guarascio via da Cosenza», senza troppi giri di parole. Insomma, la sensazione è che l’area bruzia sia una polveriera pronta a esplodere. Da questo punto di vista, il match di venerdì rappresenta l’ultima chiamata prima della detonazione.
Roberto Occhiuzzi è obbligato a vincere per una serie di ragioni. La prima, la più immediata, è che perdendo contro l’Ascoli i rossoblù si troverebbero in zona retrocessione diretta; la seconda, leggermente più ricercata, è che nel computo di un possibile arrivo a pari punti con la Reggiana, sarebbero proprio gli emiliani a salvarsi; la terza, oscura ma non troppo, riguarda il futuro del tecnico, che è sì saldo alla panchina, ma sembrerebbe aver esaurito il credito ottenuto con l’impresa della scorsa estate. Per ottenere l’intera posta in palio, l’allenatore si affiderà ai propri uomini chiave: Falcone fra i pali è ormai garanzia di sicurezza e il suo valore è cresciuto esponenzialmente, mentre Gliozzi è il centravanti con le statistiche migliori e capocannoniere della squadra. Sicuramente ci sarà Tremolada sulla trequarti, sicuramente Petrucci e Sciaudone comporranno la mediana, ma il resto è piuttosto nebuloso.
All’andata fu Sueva la mossa a sorpresa, ma sembra difficile che il giovane, impegnato in questa pausa con la Nazionale della Repubblica Dominicana, possa essere lanciato nuovamente dal 1′ minuto. Più probabile l’utilizzo di uno fra Carretta e Trotta per accompagnare il già citato Gliozzi. Gerbo dovrebbe andare a destra, se dovesse procedersi col 3-4-1-2, si spera di recuperare al meglio Crecco per l’altra corsia. Altre questioni irrisolte riguardano la retroguardia: Tiritiello, Ingrosso, Idda, Legittimo e il sorprendente Antzoulas si giocano un posto da titolare. In definitiva, tanti dubbi, poche certezze e un ambiente riscaldato a dovere da una situazione spinta al limite. Dentro o fuori per il Cosenza, dentro o fuori per l’Ascoli: sarà una battaglia di nervi più che di tecnica»