9 Maggio 2023

Sampdoria, Lanna: “Non abbiamo le forze per andare avanti da soli”. Le ultime sul futuro

Le parole di Lanna sul futuro della Sampdoria

Simone Arveda/Getty Images - Via One Football

Marco Lanna, presidente della Sampdoria, ha parlato a La Gazzetta dello Sport della situazione che attende i blucerchiati. Di seguito le sue parole raccolte da sampnews24.com.

Ci sono tanti rimpianti, perché nonostante tutte le difficoltà e gli errori arbitrali dalla partita di Empoli in poi, se avessimo battuto la Cremonese avremmo poi giocato le gare successive con un altro spirito, così da rimanere ancora aggrappati al treno salvezza. Uno dei dispiaceri più grandi è quello dei nostri tifosi, ai quali vanno riconosciuti i grandi sacrifici fatti per seguirci in trasferte anche complicate. Ci sono stati vicini sempre. Non è bastato. Devo dire loro grazie per la civiltà nel rapporto con i giocatori. Non so se in futuro sarò ancora qui, ma la Samp ha bisogno della sua gente

Il futuro

Alle difficoltà del campionato passato, in cui avevamo centrato una salvezza quasi insperata. E alla fine a iscrivere la Samp al campionato senza un aiuto esterno, un lavoro difficilissimo e complesso. Adesso, però, con le nostre forze non riusciamo più ad andare avanti“.

PROGRAMMAZIONE – «Dovremo parlare di programmazione per l’anno prossimo, ma non possiamo farlo, perché c’è una battaglia da affrontare più dura di quella che la squadra ha affrontato sul campo. La speranza è che il risultato finale sia più dolce di quello del campo. Non finirò mai di ringraziare chi lavora per il club in condizioni oggi difficilissime, e la speranza è che il finale sia diverso da quello che alcuni stanno paventando».

FUTURO – «Lo dico con grande rammarico: tutti noi del CdA siamo solo cercando di favorire quei soggetti interessati alla salvezza della società. Il nostro scopo è rendere la Sampdoria appetibile. Ma la ruota girerà e la Samp tornerà nel posto dove merita di stare. La nostra situazione non aveva paragoni in Serie A, ma i miei giocatori sono stati uomini sino alla fine. Per questo posso solo ringraziarli».