Lecce, Baroni: “Complimenti a Olivieri, non possiamo perdere Coda. Sofferta l’aggressività del Frosinone”
LECCE BARONI FROSINONE – Marco Baroni, al termine di Frosinone-Lecce, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto della situazione. Queste – come riporta calciolecce.it – sono le sue parole: “Come prima cosa ci tengo a fare le condoglianze a nome della squadra al nostro chef Rocco, per la perdita della mamma. Nel primo […]
LECCE BARONI FROSINONE – Marco Baroni, al termine di Frosinone-Lecce, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto della situazione. Queste – come riporta calciolecce.it – sono le sue parole:
“Come prima cosa ci tengo a fare le condoglianze a nome della squadra al nostro chef Rocco, per la perdita della mamma. Nel primo tempo abbiamo sofferto molto la loro aggressività, gestendola male. Aspetto positivo è che siamo rimasti solidi. Peccato l’occasione della traverse, il rimpallo si poteva gestire meglio. La partita è stata quella che mi aspettavo. Nel secondo tempo siamo entrati con più equilibrio e le cose sono andate meglio. Abbiamo avuto due situazioni nitide nella ripresa. Se Rodriguez continua la corsa sul tiro di Coda mette dentro il pallone e nella seconda azione deve giocare prima la palla. Lui è un talento ma deve imparare a mettersi a servizio per la squadra. Sono convinto della sua crescita. Faccio i complimenti a Olivieri, non è stato aiutato molto ma ha fatto i movimenti giusti. Non ho messo Coda dal primo minuto perché non possiamo rischiare di perderlo, aveva qualche fastidio fisico. Il centrocampo oggi non mi è piaciuto molto. Il campionato quest’anno è molto duro, qualche altra squadra potrebbe rientrare nella corsa al titolo. Ben venga, si alza ulteriormente il livello. Ho dato questo messaggio ai ragazzi. Noi giriamo per la città e vediamo entusiasmo, i tifosi ci fanno i complimenti. Abbiamo due strade. O ci sentiamo bravi e sarà l’inizio della fine o ci sentiamo responsabili e lavoriamo ancora di più. L’entusiasmo della curva e dei tifosi presenti a Frosinone ci deve dare maggiore spinta.”