Lecce, Sticchi Damiani: “Andiamo in Serie A senza debiti e per me è un orgoglio”
La favola Lecce ha il suo lieto fine, anzi no. I salentini non vogliono più fermarsi e dopo aver conquistato la Serie A si continua a pensare in grande. Il presidente Saverio Sticchi Damiani è intervenuto a MC Sport Live Show per commentare la promozione in massima serie del club giallorosso. Queste le sue dichiarazioni: […]
La favola Lecce ha il suo lieto fine, anzi no. I salentini non vogliono più fermarsi e dopo aver conquistato la Serie A si continua a pensare in grande. Il presidente Saverio Sticchi Damiani è intervenuto a MC Sport Live Show per commentare la promozione in massima serie del club giallorosso. Queste le sue dichiarazioni: “Il mio primo anno da presidente è stata una fatica. Quest’anno è stata una favola. Dovevamo pensare alla zona playoff ma senza pressioni. E’ stata una soddisfazione enorme, anche le so scorso anno è stato ancora più bello. Chi me lo fa fare? Il legame fortissimo con la mia terra, voglio ricambiare l’amore che mi ha dato e poi la pura passione. E il pubblico l’ha capito. C’è un fermento nuovo, un pubblico che vuole darci una mano. Calcio marcio? Ci vogliono regole rigide e chiare. Liverani? Lo incontrai insieme al ds, che mi propose il suo nome. In Lega Pro avrei voluto un allenatore d’esperienza, e invece era un semi-esordiente. Nel parlarci avevamo capito che era uno con ambizione e con le spalle larghe, determinatissimo. Resterà? E’ un predestinato, venendo cosa ha fatto in questi due anni. E’ destinato a piazze importanti. Per questo già verso la fine del campionato abbiamo prolungato il contratto di altri tre anni. Ma so benissimo che se dovesse arrivare un’offerta importante, ci parleremmo. Ma credo che lui stia bene, il progetto tecnico del prossimo anno lo intriga e ci sono tutti i presupposti per continuare insieme“.
Sulla Serie A e sulla questione stadio: “Vogliamo valorizzare questo gruppo, che ormai si conosce perfettamente, quindi mantenerne l’ossatura, a cui aggiungere 4-5 elementi di categoria. Lo aspetteremo con la nostra serenità e umiltà. I nostri bilanci sono in ordine, andiamo in A senza debiti e per me è un orgoglio. Vedremo poi se il ds ci porterà un nome che fa sognare la tifoseria. Restyling? Pur essendo uno stadio di proprietà del Comune, che sta preparando un bando per concederne l’uso per 30 anni. In questo caso, vogliamo investire una somma importante per il restyling, che potrebbe terminare prima dell’inizio del campionato“.