Lecco, Foschi: “Meritiamo questa categoria. Cosenza? Ho sensazioni positive”
Le parole del tecnico del Lecco alla vigilia del match contro il Cosenza.
Il Lecco domani affronterà il Cosenza allo stadio San Vito-Marulla. Alla vigilia del match, il tecnico dei lombardi, Luciano Foschi, ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole secondo quanto riporta leccochannelnews.it.
“Esonero? Vedo quello che fanno i ragazzi. Sudano la maglia ogni giorno e lavorano per fare la prestazione. Vedo che crescono, anche fisicamente: ora i tempi sono maturi per fare i risultati, oltre che per la prestazione. Meritiamo questa categoria e c’è tanta voglia di dimostrare che questo è vero: spero che si possa fare con il sottoscritto, ma io devo preoccuparmi di fare il mio lavoro fatto bene. L’imponderabile, poi, non si allena: la sfortuna non c’è, ma ci sono gli errori che fanno parte del gioco. Non ho mai vissuto situazioni da “Oh mamma cosa mi succederà?”: chi mi valuta ogni giorno sa che siamo qui dalle 8 del mattino, i ragazzi credono fortemente in quello che fanno e tanto basta. Le dinamiche che verranno fanno parte di qualcosa che non conosco”.
“Dopo Cittadella abbiamo cercato di ricomporre i cocci. I ragazzi sono coscienti di dover insistere sul bel gioco, ma non abbiamo perso per la sfortuna: è stato tutto figlio degli errori, altrimenti avremmo portato a casa una vittoria. La reazione arriva da uno stimolo, credo che con i direttori – sempre molto vicini – siamo riusciti a fare un lavoro molto oculato sulla testa dei ragazzi: siamo stati qua tutti i giorni, mattino e sera, per lavorare. Stamattina i ragazzi mi sembravano avvelenati, ho una sensazione molto positiva perché ho visto una squadra che ha fatto di tutto per superare Cittadella e andare a Cosenza per vincere. Se la mia squadra continua ad allenarsi così, con determinazione e voglia di dimostrare, sono convinto che i risultati arriveranno: mi auguro a partire da domani, ma sono fortemente convinto che la squadra possa raggiungere l’obiettivo nelle 33 partite che ci rimangono da giocare. Ci sono tutti i presupposti per portare i porto la nave”.