Lecco, Foschi: “Prima i valori, non possiamo spendere milioni di euro. Puntiamo sulla voglia di emergere”
L'allenatore dei blucelesti è intervenuto in conferenza stampa
Luciano Foschi, allenatore del Lecco, è intervenuto in conferenza stampa a margine del primo allenamento della stagione di fronte ai tifosi nell’impianto del “Rigamonti-Ceppi”. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da “Leccochannelnews.it”:
COSA SERVE – “Dobbiamo inserire giocatori in tutti i reparti, essere stati fuori fino al 7 luglio ci ha obbligato a non fare nulla sul mercato, per quanto non siamo stati con le mani in mano. In Serie B parlano di milioni di euro come fossero bruscolini, mi sembra di sognare perché sembrano essere tutti Paperon de’ Paperoni: prima di tutto ci sono i valori, qua voglio gente che morde e sputa sangue. Se qualcuno si aspetta nomi altisonanti, probabilmente rimarrà deluso: in questi giorni, pian piano, inseriremo dei pezzetti per completare il mosaico per renderlo completo. C’è bisogno di pezzi importanti e la società lo sa, ma magari le certezze stanno in panchina: facciamo un mercato oculato, com’è giusto che sia, perché non possiamo spendere milioni di euro. Con la proprietà siamo in costante contatto, in quest’ottica lo staff è coinvolto nella scelta dei giocatori”.
SULLE TRATTATIVE – “Posso parlare di Cortinovis, Elia, Sekulov… Ci sono giocatori che prenderei, ma se uno chiede 200mila euro non lo prenderei nemmeno io. Ci vuole il giusto equilibrio perché dobbiamo mettere nello spogliatoio gente che mantenga gli equilibri dello spogliatoio: qualcuno magari lo sbaglieremo, ma voglio formare un gruppo che segua quello precedente per migliorarci. Puntiamo su grinta e determinazione, sulla voglia di emergere”.
SUI CALCIATORI IN SCADENZA – “Abbiamo convocato solo chi ha il contratto per l’anno prossimo perché è giusto che abbiano la possibilità di allenarsi e perché i contratti vanno rispettati. Qualcuno si starà guardando intorno per cercare una soluzione alternativa. Lepore, Giudici e Galli hanno rinnovato».
ZUCCON – “Il problema è del giocatore, del procuratore… Voglio prendere giocatori che hanno voglia di rimanere a Lecco: se uno vuole allenarsi sull’erba naturale o giocare in punta di piedi, qua non può farlo. Noi dobbiamo avere gente che ha voglia di venire a Lecco e sposa la causa. Amareggiato? La vivo con serenità, stiamo parlando di Zuccon ma se non viene ne prenderemo un altro; stiamo trattando Duccio Degli Innocenti dell’Empoli, se viene sono contento. Se Federico vuole venire bene, ma non dipende più da noi: stiamo aspettando che decida e ce lo faccia sapere. Con Girelli? Non lo so, hanno procuratori diversi e non c’entrano nulla”.
L’INSTABILITA’ POST-PROMOZIONE “Quando subisci un’ingiustizia… Con i ragazzi stavamo vivendo un sopruso, per quanto legittimo a livello regolamentare. La società ci è sempre stata vicina, eravamo in apprensione per il risultato finale ma l’esito del 7 luglio ci ha permesso di festeggiare nuovamente”.