Lecco, i tifosi alzano la voce: “Una società senza rispetto e competenza, ora abbiamo perso la pazienza”
Il gruppo ultras UnoNoveUnoDue ha esposto uno striscione
Proprio quando sembrava che il Lecco avesse trovato la propria strada e stesse facendo passi avanti verso la salvezza, ecco che è crollato il castello di Bonazzoli e Malgrati. Il 2023 è stato chiuso con la vittoria casalinga con il Sudtirol, ma nel nuovo anno l’entusiasmo è pian piano svanito. I tanti cambiamenti all’interno della rosa a gennaio hanno complicato la situazione e non hanno portato l’effetto sperato. Così, a fronte delle sconfitte e dei tabellini dei risultati pesanti, la società ha preso anche la drastica decisione di esonerare la coppia di allenatori ad inizio febbraio, affidando la panchina ad Alfredo Aglietti.
Nemmeno il nuovo mister è però riuscito a dare una scossa per il momento e nel 2024 il Lecco non ha ancora vinto una partita. In 9 gare, i blucelesti hanno raccolto un solo punto, in casa della Ternana, mentre le altre 8 sfide sono terminate tutte con una sconfitta. L’ultima caduta è stata sabato contro il Sudtirol, che ha segnato il gol dei 3 punti al novantesimo. Fabian Tait, autore della rete biancorossa, ha dunque inguaiato i Manzoniani, sempre più ultimi e distanti 7 punti dalla zona playout. 12 lunghezze invece separano Lepore e compagni da quella salvezza.
Dopo la sconfitta con gli altoatesini, il patron Di Nunno ha scelto, come un fulmine a ciel sereno, di esonerare Aglietti, salvo poi richiamarlo dopo qualche ora. Il Direttore Sportivo Domenico Fracchiolla dovrebbe invece risolvere il proprio contratto proprio oggi. In questa situazione di caos e di risultati negativi, come riporta leccochannelnews.it, un gruppo di ultras del Lecco ha esposto uno striscione fuori dallo stadio Rigamonti-Ceppi e ha alzato il tono della voce contro il club: “Una società senza rispetto e competenza, ora abbiamo perso la pazienza”.