Vanoli cambia e il Venezia rimonta. Lecco che ci prova ma cade sotto i colpi lagunari: termina 1-2 al Rigamonti-Ceppi
La cronaca di Lecco-Venezia
Dallo stadio Mario Rigamonti-Ceppi va in scena il match valido per la trentaquattresima giornata di Serie BKT tra i padroni di casa del Lecco e il Venezia. I blucelesti sono aggrappati alle ultimissime speranze salvezza e serve trovare la vittoria per continuare a crederci: Malgrati punta sull’ex Novakovich al centro dell’attacco, con Crociata e Buso a completare il tridente. Gli ospiti vogliono restare in scia del Como per la lotta al secondo posto che li vede ora a -6 dopo il successo lariano contro la Feralpisalò nel primo pomeriggio: Vanoli ad affiancare Pohjanpalo viene scelto Pierini per provare a buttare giù il muro di casa.
Prima occasione al sesto minuto per i padroni di casa che partono forte: dopo un’ottima incursione di Caporale, Crociata spreca calciando altissimo dal limite dell’area. Prima opportunità per i lagunari da calcio piazzato, al quindicesimo, con Pierini che calcia a lato di poco una punizione da circa 25 metri. Al ventesimo passa meritatamente in vantaggio il Lecco grazie al gol di Buso. Sul rilancio di Caporale parte la ripartenza, con l’accelerazione del 99 che brucia Svoboda, rientra sul destro a calcia a giro, baciando il palo e trovando il vantaggio: 1-0 dunque al Rigamonti-Ceppi. Ora provano ad uscire i neroverdi che aumentano il possesso palla e provano ad alzare i giri del motore. Opportunità per Busio che raccoglie uno scarico di Pohjanpalo sugli sviluppi di corner: destro respinto dal muro bluceleste. Tentativo di girata da parte di Pierini su un buon cross dalla destra di Candela: destro svirgolato e velleitario che finisce in curva. Clamorosa occasione per il raddoppio sui piedi di Novakovich allo scadere del primo tempo, con Pohjanpalo che sbaglia il retropassaggio e di fatto lancia il centravanti statunitense in porta che sterza e calcia incredibilmente a lato di pochissimo.
Vanoli prova a rivoluzionare i suoi con un triplo cambio per riacciuffarla: dentro Gytkjaer, Zampano e Altare e fuori Andersen, Sverko e Candela. Clamorosa occasione in apertura di secondo tempo sulla testa di Busio: gran cross di Tessmann e incornata del centrocampista. Malgrati è miracoloso e salva allungando in corner. Risposta bluceleste con uno scatenato Buso che sfonda su Altare e prova col mancino: attento Joronen col riflesso. Sugli sviluppi del corner successivo poi Sersanti tenta il colpo di testa, bloccato dal portiere neroverde. Al cinquantottesimo arriva la rete del pareggio per il Venezia, e chi se non Pohjanpalo. Calcio d’angolo battuto da Pierini sul secondo palo dove sbuca il finlandese che, approfittando dell’uscita indecisa di Melgrati, di testa insacca l’1-1. Pazzesco raddoppio immediato del Venezia con Busio. Grande inserimento del centrocampista servito molto bene da Altare in proiezione offensiva. Il destro fulmina Melgrati, 1-2 dunque al Rigamonti-Ceppi. Altra sostituzione per Vanoli: esce Pierini, al suo posto inserito Jajalo. Occasione per Svoboda al sessantanovesimo: il centrale, pescato tutto solo in area di rigore, prova a schiacciare di testa, trovando la respinta in angolo di Melgrati. Doppio cambio anche per Malgrati: fuori Degli Innocenti e Ionita, dentro Frigerio e Parigini per tentare la contro rimonta. Altro cambio per i padroni di casa a un quarto d’ora della fine: esce Novakovich, entra Inglese. Al settantasettesimo episodio chiave del match. Pohjanpalo spizza in profondità per la partenza di Gytkjaer sul filo del fuorigioco, che viene steso da Celjak ultimo uomo: Marcenaro non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso diretto. Ultimo cambio per Malgrati: esce Crociata, entra Lunetta. Clamoroso miracolo di Melgrati sulla sforbiciata di Pohjanpalo: riflesso d’istinto clamoroso che tiene i suoi a galla. Ultima sostituzione al minuto ottantasei per Vanoli: fuori Pohjanpalo, dentro Olivieri. Altro intervento di Melgrati, questa volta su Gytkjaer che salta Bianconi e calcia incrociato, ma è bravo il portiere, che salva ancora. Ancora Melgrati miracoloso su Olivieri che calcia a botta sicura ma trova la risposta.
E’ terminato con il risultato di 1-2 in favore degli ospiti il match del Rigamonti-Ceppi tra Lecco e Venezia. Padroni di casa che ora attendono la matematica per constatare la retrocessione in Serie C dopo l’ennesima sconfitta. Ospiti che rimangono agganciati al treno della lotta per la promozione diretta, comandato dal Como.