Benevento, Letizia dà la carica: “Siamo mentalizzati sul salvarci, tutti insieme ne usciremo”
Capitan Letizia carica il Benevento
Il Benevento naviga nella acque mosse della bassa classifica e cerca drasticamente un modo per uscire dalle zone calde. La vittoria contro il Brescia ha dato sicuramente ossigeno ai giallorossi, ma c’è ancora tanta strada da fare. Parola di capitan Letizia, che ospite di ottogol ha parlato del momento della squadra e del suo attaccamento a questa piazza.
Ecco le parole di Letizia riportate da ottopagine.it:
“Si tratta di una vittoria che fa molto bene. Quando c’è un cambio d’allenatore dispiace molto, la causa principale siamo stati noi, ma Stellone ha portato un po’ d’aria nuova. Stiamo lavorando bene. Ho visto un atteggiamento diverso, c’è stato uno spirito di sacrificio maggiore ed è ciò che ci mancava nell’ultimo periodo. Voglio ringraziare tutta la gente che ci ha sostenuto dal primo minuto. In questi momenti difficili possono arrivare dei fischi al primo errore, ma i tifosi ci sono stati vicino: questo fa capire tanto. Abbiamo conquistato dei punti che sono ossigeno. Sono d’accordo quando si dice che non siamo abituati a lottare per la salvezza. Siamo tutti ottimi calciatori, quindi incosciamente abbiamo fatto fatica a capire dove siamo. Sono arrivati tanti schiaffi, adesso siamo mentalizzati per salvarci. Non possiamo fare altro. Prima con qualche vittoria pensavamo ai play off, ma adesso l’unico obiettivo è quello di tenere la categoria. Stellone ci sta trasmettendo cosa fare in un momento molto difficile. Cannavaro? Probabilmente non conosce la categoria, lo vedo come un allenatore di alta classifica anche in serie A. Ascoli? Andremo a fare la nostra partita, cercando di conquistare almeno un punto. Se non riesci a vincere, allora non devi perderla. Faremo di tutto per tornare a casa con un risultato positivo. La mia condizione? Vediamo come risponderà la gamba. Non sto molto bene, ma se ci sarà da stringere i denti sarò a disposizione. La serie B è un campionato difficile, dobbiamo pensare solo a noi stessi. L’atteggiamento visto col Brescia è stato molto importante, c’è stato un grande spirito di sacrificio da parte di tutto. È stata una importante boccata d’ossigeno che ci ha dato quella fiducia che non avevamo prima. Mi sento beneventano, ormai sono sei anni che vesto la maglia giallorossa. Per me è come se fosse una seconda casa. Ringrazio i tifosi per il loro sostegno, solo insieme ne usciremo fuori nel migliore dei modi“.