Benevento, senti Liverani: “Serve una squadra da battaglia”
L'ex tecnico del Cagliari, Fabio Liverani, ha parlato del momento delicato in casa Benevento e dato alcuni consigli
L’ex tecnico del Cagliari, Fabio Liverani, ai microfoni de Il Mattino di Benevento, ha parlato del momento opaco e difficile dei sanniti allenati da Roberto Stellone.
Ecco le sue parole
“Obiettivamente non mi aspettavo che sarebbe sceso così tanto in classifica. Tutti immaginavano un Benevento protagonista ai nastri di partenza, vista la rosa di assoluto valore, le ambizioni della proprietà e l’entusiasmo della piazza. Lo avrei pronosticato tra le prime otto. Il calcio però è uno sport particolare
e il campo può sovvertire qualsiasi pronostico”.
Da un obiettivo ad un altro – “La componente mentale gioca un ruolo importante. Questa squadra ha tanti giocatori che vengono da un ciclo importante, hanno vinto la B e hanno giocato in A e quindi magari non sono abituati a partite da battaglia. Quando ci si ritrova a fare questo tipo di campionato a dieci partite dalla fine avendo iniziato con un obiettivo e ritrovandosi poi alle prese con un altro totalmente opposto, è difficile resettare mentalmente“
La quota salvezza e cosa serve per raggiungerla- “Per salvarsi sarà necessario conquistare almeno 42 punti. Servirà grinta e unità”.
Sul prossimo avversario dei giallorossi – “Il Como è una squadra molto fisica, difficile da affrontare e che
ha giocatori offensivi esperti e veloci. Cerri per esempio attacca bene la porta. Il Benevento dovrà fare una partita attenta senza concedere le ripartenze perché negli spazi il Como va a nozze. I giallorossi certamente dovranno provare fare la partita e non potranno giocare di rimessa, questa sarà una difficoltà in più”.