Cagliari, Liverani: “Le contestazioni mi stimolano, la squadra stia serena. Palermo in crescita”
Il trainer rossoblù alla vigilia della trasferta siciliana
Fabio Liverani, tecnico del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match che attende la compagine sarda contro il Palermo, in programma domenica al “Barbera”. Queste – riportate da CagliariNews24.com – le sue parole:
«La squadra si è allenata molto bene, settimana preparata per il Palermo gara importante e vogliamo finire nel migliore dei modi il 2022 facendo il massimo, le difficoltà ci saranno e dobbiamo cercare di eliminare gli errori»
«Palermo? Credo che in questo momento spreco energie per il Cagliari, non ho la forza e volontà di guardare gli obiettivi altrui, sapranno loro quello che faranno in campionato, dobbiamo pensare a noi sapendo che ha una proprietà importante e voglia di arrivare più in alto possibile»
«Lavorare con una vittoria è più sereno per tutti, sappiamo che questo non ha cambiato molto se non diamo continuità, sappiamo l’importanza dei 3 punti ma dobbiamo continuare. Palermo tappa importante, ho passato 3 anni con risultati stupendi, ho concluso la mia avventura portando 40.000 persone in finale di Coppa Italia con metà Olimpico rosanero»
«Discussioni sulla difesa? Faccio questo da tanti anni e so come vanno tempi e momenti del calcio, mi ha dato relativamente fastidio, ho rispetto dei fischi che chi paga il biglietto può fare, nell’ambito sportivo, espressione del loro giudizio. Non credo ci sia medicina diversa dal vincere le partite. Anche domenica scorsa abbiamo subito due gol, con errori individuali e si deve continuare a lavorare. Dobbiamo evitare errori che incidano sul lavoro complessivo della partita»
«Centrocampo? Sceglierò tra i disponibili. Non mi lamento delle assenze, è opportunità per chi ha giocato meno, se tutti sono qui è perché hanno qualità. Magari qualcuno dimostra e diventa una sorpresa positiva, andiamo avanti con chi c’è a disposizione»
«Le opzioni sono tutte percorribili, Falco sulla trequarti con determinate caratteristiche. Kourfalidis nasce interno di centrocampo, in tante occasioni può fare anche il trequartista»
«A me le contestazioni stimolano e non abbattono, ognuno ha delle reazioni diverse. La squadra deve essere serena, la contestazione non riguarda i ragazzi e devono giocare tranquilli poi al fischio finale si parla. Il rispetto di chi viene allo stadio è legittimo. Abbiamo limiti e difficoltà ma non ho mai visto una squadra morta»
«Siamo contenti e orgogliosi di avere due ragazzi in Nazionale, responsabilizza i ragazzi a fare di più. La chiamata ad uno stage se poi non ha continuità rimane un fuoco di paglia, deve dargli una spinta a fare di più. Millico da quando abbiamo cambiato è un giocatore penalizzato, deve lavorare e sfruttare le occasioni. Il Palermo ha giocatori importanti, come Brunori e Di Mariano. Ha giocatori ottimi e in crescita, dobbiamo provare a fare il massimo»
«Purtroppo e meno male è un campionato equilibrato, cerchiamo con tanta fame di fare vittorie continuative per cambiare la prospettiva, se riuscissimo finiremo in crescendo l’anno. Di Pardo non è recuperabile, Barreca ha la febbre»
«Non ho seguito la vendita biglietti (ride, ndr). Credo che sia impossibile riportare 40.000 persone»