Livorno, Breda: “Scelta su Diamanti condivisa con la società e puramente tecnica”
Lunga la conferenza stampa di cui è stato protagonista Roberto Breda, tecnico del Livorno. L’allenatore degli amaranto è intervenuto su più argomenti non tralasciando nemmeno la spinosa questione Diamanti, sulla quale emergono dei nuovi retroscena. Significative le parole del trainer in merito: “La scelta su Diamanti – riporta livornotoday.it – è stata condivisa con la […]
Lunga la conferenza stampa di cui è stato protagonista Roberto Breda, tecnico del Livorno. L’allenatore degli amaranto è intervenuto su più argomenti non tralasciando nemmeno la spinosa questione Diamanti, sulla quale emergono dei nuovi retroscena. Significative le parole del trainer in merito: “La scelta su Diamanti – riporta livornotoday.it – è stata condivisa con la società ed è puramente tecnica. So che nel cuore dei tifosi Alino è insostituibile e so anche di aver dato loro una pugnalata, ma cambiando alcune caratteristiche sono convinto che questo gruppo possa fare ancora meglio. Faccio un esempio: l’Inter con Ibrahimovic ha vinto solo lo scudetto, mentre l’anno dopo, senza di lui, ha conquistato il triplete. Alessandro è stato determinante per la nostra salvezza, ma abbiamo bisogno di qualcosa di diverso adesso. Lo scorso anno abbiamo fatto bene anche senza di lui, come ad esempio a Verona – ha proseguito Breda -. Ciò non toglie che per noi sia stato indispensabile e la sua assenza, nell’ultima giornata a Padova, si è avvertita. Ora abbiamo ancora quaranta giorni per trovare un giocatore in quella zona di campo. Deve essere qualcuno in grado di alzare il livello, ma non predominante come avveniva lo scorso anno, coinvolgendo maggiormente tutti gli altri. Tremolada? È un ragazzo che ho avuto e con il quale mi sono trovato molto bene“.
Roberto Breda ha parlato anche di Bogdan e Valiani, calciatori che hanno diverse richieste: “A Francesco è stata fatta un’offerta, che però al momento ha rifiutato facendo una scelta diversa. Per me la porta è ancora aperta, anche perché si tratta di un giocatore in grado di ricoprire più ruoli. Su Luka è chiaro che la A abbia un appeal particolare, ma è un giocatore del Livorno, quindi non dipende solo da lui”.
Altro tema caldo è stato il capitolo attacco. Questo il pensiero del tecnico: “Sono convinto che i giocatori che abbiamo possano fare meglio rispetto al passato, poi ovviamente ci manca qualcosa. Giannetti è un giocatore che mi piacerebbe riavere, ha avuto un buon rapporto tra minuti giocati e gol segnati e sono sicuro che possa fare ancora meglio. Ho visto molto carico Murilo, che può avere numeri completamente diversi rispetto allo scorso campionato e che si è allenato moltissimo già prima di presentarsi al raduno. In ogni caso prenderemo ancora due attaccanti. Floro Flores? È stato un nome che è stato fatto. Sul mercato interverremo ancora, anche perché quattro o cinque giocatori sono in uscita, come ad esempio Maiorino che non rientra nei piani. La struttura su cui partire, in ogni caso, c’è già: ad oggi siamo tra le squadre più complete di B. Se manca personalità? La personalità te la dà il gioco. Comunque, anche in questo senso, abbiamo giocatori che possono crescere tantissimo, come Di Gennaro, Boben, Agazzi e Raicevic. Per quanto riguarda la questione portieri, Zima ha fatto molto bene nella parte finale della scorsa stagione: ora stiamo facendo diverse valutazioni“.
Spazio anche agli addii di Protti e Facci: “La scelta di Igor dipende dai suoi rapporti con la società – ha ammesso l’allenatore -, dispiace perché lo scorso anno ci ha dato una grandissima mano. Sono dispiaciuto anche per Mauro, inizialmente con la società c’era l’intenzione di andare avanti con lui, poi però ognuno prende le proprie decisioni. Con Signorelli invece ho un dialogo continuativo, anche perché lo conosco da una vita“.