Como, Longo: “L’aspetto mentale è fondamentale. Dobbiamo ragionare partita per partita”
Longo in conferenza stampa
L’allenatore del Como Moreno Longo ha parlato in conferenza stampa del match che vedrà i suoi affrontare la Cremonese nella giornata di domani.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Ciaocomo:
“L’aspetto mentale fa la differenza, oggi abbiamo quella leggerezza in più. L’aspetto mentale è fondamentale, una squadra che in dieci prende gol e trova il gol del pari subito è un segnale importante. E’ molto facile preparare la partita con la Cremonese perché sappiamo di affrontare una grandissima squadra con uno degli organici più forti del campionato, una squadra che produce tanto in termini di occasioni e conclusioni a rete. Sicuramente hanno concretizzato meno di quanto hanno creato finora. Solo con motivazioni all’altezza possiamo ripeterci ancora una volta e regalare una vittoria al nostro pubblico. Vincere contro la Cremonese sarebbe un’ulteriore spinta perché ci darebbe grande fiducia ma, lo ripeto, ci vorrà una prestazione importante. Loro sono una squadra che produce tantissimo con attaccanti importantissimi per questa categoria. Non ha ancora perso in trasferta e questo sarà motivo e stimolo in più per noi per fare una prestazione davvero importante. I numeri ci gratificano ma siamo solo alla settima giornata e dobbiamo ragionare partita dopo partita senza guardare troppo in là. Dobbiamo essere sempre focalizzati sulla partita successiva perché ne mancano ancora trentuno e sono praticamente un campionato. Oggi la media è veramente positiva ma questo fatto dobbiamo prenderlo con equilibrio perché la strada è lunga. Noi siamo partiti con l’intento di fare bene, siamo consapevoli del fatto che abbiamo lavorato duramente per partire al massimo. Siamo soddisfatti ma nel calcio contano i fatti, dobbiamo sempre continuare a lavorare e stare concentrati. Dobbiamo macinare partite positive e offrire buone prestazioni. Sicuramente confermo il fatto che abbiamo diverse alternative questo ci dà la possibilità di cambiare spartito e risultare imprevedibili agli occhi degli avversari. Cose da migliorare ce ne sono sempre tante, io sono soddisfatto per l’inizio, ma credo che questa squadra abbia dei grandi margini. Dobbiamo migliorare la lettura del momento; ad esempio a Bari, dopo che loro hanno cambiato assetto, abbiamo fatto fatica a trovare punti di riferimento. Mi piacerebbe coinvolgere di più gli attaccanti, non in termini di occasioni perché le abbiamo avute ma in termini di fiducia perché sappiamo quanto è importante trovare continuità”.