Luca Ariatti: “La Serie C ha deciso di non ripartire. La Serie B ha un filo diretto con la A”
LUCA ARIATTI – Luca Ariatti, procuratore sportivo, è intervenuto a TMW Radio, dove ha parlato dell’emergenza Coronavirus, toccando il tema della possibile ripresa dei campionati: «La Serie C ha già deciso che non vogliono ripartire, e va bene così. Le comunicazioni che danno ai ragazzi ti fanno già capire. Se a un calciatore dal 30 marzo […]
LUCA ARIATTI – Luca Ariatti, procuratore sportivo, è intervenuto a TMW Radio, dove ha parlato dell’emergenza Coronavirus, toccando il tema della possibile ripresa dei campionati:
«La Serie C ha già deciso che non vogliono ripartire, e va bene così. Le comunicazioni che danno ai ragazzi ti fanno già capire. Se a un calciatore dal 30 marzo cominci a dire: potete andare a casa, non so se si finisce… Di solito dirigenti e presidenti devono tenere la spina attaccata, ma a quanto pare hanno fatto i loro calcoli. La B secondo me è nel limbo, e se parte la Serie A diventa quasi obbligatoria. Perché ci sono in ballo società importante, son categorie collegate… Mi pare strano che parta una e non l’altra. La UEFA qualche giorno fa ha dato il giro di vite, schierandosi contro il Belgio che ha chiuso tutto, mettendo la Serie A in condizione di provarci. Ho dei dubbi sulla Primavera… Io sinceramente lì starei fermo. Però ne abbiamo bisogno come sistema, ci sarebbero contenziosi infiniti sennò… Andare a trattare il tema degli stipendi, e ne parlo coi direttori, diventa delicato. Serve una linea di buonsenso e mi auguro che prevalga».