Ternana, Lucarelli: “Brescia ultimo? Questa è la B, non si può dare nulla per scontato”
Lucarelli, tecnico della Ternana, ha parlato in vista del Brescia
Lucarelli, tecnico della Ternana, ha presentato la sfida contro il Brescia fanalino di coda. Ecco le sue parole, riportate da ternananews.com:
“Il Brescia ha un organico migliore della SPAL quindi ci aspetta una gara diversa. L’ambiente però non è unito come a Ferrara, leggo di alcune frizioni e per questo credo rappresenti il grande enigma di questo campionato. Squadra forte, società attrezzata con un presidente competitivo che ha vinto anche dei campionati, piazza importante ma ha 28 punti. Non si spiega o meglio, la risposta più semplice e banale è che questa è la Serie B. Nulla si può dare per scontato e probabilmente più di budget e monte stipendi contano altre dinamiche. Da lontano è difficile capire i reali motivi della loro situazione, ma dobbiamo pensare a noi. Se andiamo lì pensando di giocare contro l’ultima in classifica possiamo fare peggio del primo tempo di Ferrara. Se invece andiamo con il giusto approccio possiamo fare bene. Dobbiamo giocare per fare risultato. A sette giornate dalla fine diventa importante mettere insieme una striscia positiva anche perché dietro corrono tanto e non ci si può sentire al sicuro. Dobbiamo pensare una gara alla volta, non al Pisa perché sennò siamo già 1-0 per il Brescia. Ora per esempio è mezzogiorno e mezzo, penso a cosa magio, non a cosa mangerò giovedì. Non posso fare questi ragionamenti.
Difesa a quattro? Non sono un integralista, ho dovuto rinnegare il mio credo calcistico per andare incontro alle caratteristiche dei miei giocatori, non credo che la svolta a Ferrara sia arrivata per il cambio di modulo. Favilli ha fatto gol ma la domanda è: se avesse giocato nel primo tempo avrebbe fatto bene come nella ripresa? Favilli è un giocatore come Donnarumma che se li porti a giocare in area di rigore sono importanti, se giochi a 50 metri ti servono giocatori con altre caratteristiche. Dico che sono la testa e la mentalità che fanno la differenza. Per lunedì recupereremo Defendi, poi mancano ancora alcuni giorni e potremmo recuperare qualcun altro. Durante la settimana sono venute fuori altre situazioni tipo quelle di Agazzi e Coulibaly. Ghiringhelli? Sta crescendo, persiste un leggero fastidio che non è un problema dal punto di vista funzionale”.