Ternana, Lucarelli: “Serve realismo. Siamo indietro e ci sono tante difficoltà”
Lucarelli senza peli sulla lingua
L’allenatore della Ternana Cristiano Lucarelli ha parlato senza peli sulla lingua della situazione dei rossoverdi in vista dell’inizio della stagione, dopo un’amichevole contro la Primavera.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Ternananews:
“Non dico nulla del colloquio con Guida e Capozucca. Lo avevo fatto la scorsa settimana ma ognuno di voi ha scritto cose diverse. I nuovi? Sono arrivati due ragazzi dalla Fiorentina, che però sono arrivati praticamente senza aver fatto un allenamento, non erano in ritiro, per una scelta della Fiorentina. Si sono allenati oggi dopo tanto tempo, dovrà passare almeno un mese, così vale per i giocatori che prenderemo e che non sono in ritiro con le squadre di appartenenza. E’ un problema per noi perchè giocheremo 3 partite a fine agosto. Per salvarsi dobbiamo trovare 4 squadre che faranno meno punti di noi. Il presidente ha già detto qual è la massima aspirazione di quest’anno, non ho detto niente di diverso rispetto a quello che ci siamo detti con il presidente e Capozucca. L’obiettivo è dichiarato, mi dispiace se qualcuno si è sentito turbato da queste considerazioni, ma è la realtà. Siamo indietro e lo sappiamo, ci sono tante difficoltà, abbiamo giocatori in uscita, sono entrati altri che ci daranno una mano non nell’immediato. Questo si chiama realismo, la gente di Terni non vuole essere presa in giro. Per le promesse illusionistiche sanno dove andare. Donnarumma e Pettinari out? Nessun acciacco, sapete benissimo perchè non sono stati schierati. Ci sono indicazioni chiare che giocatori con ingaggi importanti devono trovarsi un’altra sistemazione. Se giocano c’è il rischio si facciano male, non potrebbero partire e noi di conseguenza fare mercato. Corrado? Non è sul mercato, solo se arriva una proposta indecente. Loro non hanno giocato perchè se si fanno male, diventa complicato trovargli una sistemazione e per noi diventa difficile reperire risorse per prendere giocatori sul mercato. Se ci saranno cambiamenti ne sarà felice. Ha giocato Ferrante, qualcuno ha pensato parlassi di Alexis, invece mi riferivo a Mirko. Damian può essere un giocatore che la società ha deciso di cedere. C’erano giocatori che potrebbero non essere con noi tra qualche giorno. L’unico giocatore che ha avuto un problema è stato Agazzi, l’unico che non ha giocato per problemi fisici. Per il resto sono stati schierati quelli che sono a disposizione, sapendo che ci sono almeno 8 giocatori in uscita ma sono sereno. Io lavoro con entusiasmo, queste situazioni mi piacciono. Sono passato a Catania facendo un mercato a gennaio cedendo tutti, e sfiorammo la B. A me non spaventa quello, mi spaventa la condizione fisica. Il presidente ha entusiasmo, c’è la grande conoscenza calcistica e di relazioni di Capozucca, so che arriveranno giocatori che completeranno la rosa, ma da qui al 31 ci sono in mezzo le prime partite. Iniziare il percorso così non è facile. Sono arrivati giocatori che non erano in ritiro con le altre squadre, sono preoccupato dall’aspetto fisico non dalla qualità dei giocatori che arriveranno. Ho visto partecipazione da parte di tutti, tanta voglia di non ripetere gli errori fatti l’anno scorso da parte di tutti noi. Cambiano gli obiettivi, l’anno scorso ci sono state delle cose che hanno creato situazioni complicate. Ho visto un’aria diversa, una disponibilità diversa. La parte positiva è questo, oltre al fatto che abbiamo avuto pochissimi infortuni“.