Ternana, Lucarelli: “Sarà una stagione complicata, siamo partiti in ritardo. Favilli? Arriverà”
Lucarelli presenta la prima partita ufficiale delle Fere
Cristiano Lucarelli, allenatore della Ternana, ha parlato alla vigilia del match di Coppa Italia contro la Salernitana. Ecco quanto raccolto da calciofere.it: “A livello di volontà e voglia siamo tutti pronti, ma ovviamente la situazione non è facile, soprattutto dal punto di vista fisico e ci auguriamo che non lo sia ancora di più a fine partita. Quando non si è in condizione è più facile infortunarsi. Domani per me sarà importante cominciare a vedere quello che abbiamo provato in ritiro, a prescindere dal risultato. E anche portare a casa tutti i giocatori sani e salvi sarebbe importante.
Utilizzerò tutti i cambi ma un po’ prima rispetto alle partite di campionato. C’è chi è arrivato da poco e c’è chi ha solo mezz’ora o 50 minuti. Solo Raimondo ha fatto la preparazione intera con la sua squadra, è l’unico allenato ma è squalificato. Ci saranno delle staffette, metteremo in campo quelli che hanno più minutaggio e quelli a cui dobbiamo aumentare il minutaggio, l’obiettivo è fare una bella figura
L’obiettivo è sempre quello di essere una squadra propositiva, fisica e che vuole combattere. La società sta allestendo una squadra coerente con gli obiettivi dichiarati della salvezza. Arriverà Favilli, l’operazione è conclusa, ed il nuovo giocatore rumeno (Marginean, ndr), del quale deve arrivare ancora il transfer. E’ una mezz’ala destra alto un metro e 90, viene a rinforzare il nostro centrocampo.
I tanti giovani? Avranno meno difficoltà per entrare in forma rispetto a quelli più anziani o quelli reduci da infortuni. I moduli? Il punto fermo è la difesa a 3, poi davanti potremo essere 3-5-2, 3-4-3 o 3-4-1-2. Ci saranno delle partite che richiederanno delle alternative e aggiustamenti tattici. La difesa è sicuramente il reparto dove ci sarà più abbondanza e più competizione, può darsi che ci sia in uscita qualcuno, sono in 7 per 3 posti. Ora resta da puntellare l’attacco, oltre a Favilli arriverà anche un altro attaccante centrale. Favilli deve essere gestito, tre partite in una settimana non può farle. Serve anche un centrocampista mancino che sistemi la buca lasciata da Palumbo.
La nuova società? Le impressioni che ho avuto all’inizio quando ho parlato con Guida a Roma si stanno confermando. Sappiamo tutti che sarà una stagione complicata, siamo partiti in ritardo, cominciando a lavorare con giocatori che poi ci hanno lasciati. Ma sono tranquillo, ci sarà da soffrire un po’ all’inizio, ma con questi giovani possiamo raggiungere l’obiettivo. Non ho mai guardato la carta d’identità, se uno è bravo e corre con me gioca.
Rapporti con Capozucca? E’ buono, andiamo avanti con fiducia. Non c’è nessun allenatore che non ha i fari puntati ed è sotto pressione. Sarà il quarto anno di Serie B, ci metto anche quello di Livorno. Il fatto che la società abbia dichiarato quello che è l’obiettivo è la salvezza. Poi come dico sempre, tutto quello che si riesce a fare in più è tutto di guadagnato. Io la Serie C l’ho vinta sul campo, mi sono meritato di allenare in Serie B, nella mia vito ho lasciato 11 milioni allo Shakthar Donetsk ed un milione per giocare a Livorno. Un mio amico diceva che l’unica cosa che poi rimane è il conto in banca, ma per me il calcio è sempre stato passione e volontà di spingersi oltre. Ma ora con qualche capello bianco in più capisco che forse aveva ragione, ma io sono un romantico e continuo a comportarmi in questo mondo.
Corrado ha fatto bene l’anno scorso, ha delle richieste in Serie A di squadre importanti. E’ stato valorizzato ed ha mercato, sappiamo benissimo che oltre una certa cifra lui andrà via, se arriverà una proposta vicina ai due milioni di euro il ragazzo andrà via, ma abbiamo già individuato un paio di giocatori in quel ruolo. Discorso diverso per Diakitè, lui ha un motore da Serie A, ma gli farebbe bene rimanere un altro anno a Terni, dove ha la fiducia di tutti.
Il calendario? Dovremo giocare sabato sera a Catanzaro e la Lega mi ha detto che terrà conto di questa situazione. Tre partite in sei giorni, in questo periodo del campionato, sarebbe difficile da gestire.
Il mercato influirà nelle scelte di formazione? I giocatori prendono regolarmente lo stipendio e lo hanno presto anche a luglio e agosto, quindi sono a disposizione. Il mercato è strano, magari sono sicuri di partire e poi invece rimangono. Finchè ci sono vengono allenati, rispettati e pagati da giocatori della Ternana.
La Salernitana ha fatto due anni molto importanti. Un anno ha fatto una salvezza insperata o lo scorso anno hanno consolidato la posizione in Serie A. Hanno un pubblico meraviglioso, caldo, ho ricordi importanti a Salerno, ci ho fatto l’esordio tra i professionisti con il Perugia, ci ho fatto il corso da allenatore e ho sfiorato il trasferimento alla Salernitana. Mi legano tanti bei ricordi a loro, anche se magari i salernitani nemmeno lo sanno. Torno volentieri lì, uno stadio che mi ha dato sempre qualcosa a livello emotivo, è una squadra di Serie A e ci vorrà.
Con il Bologna fu un’impresa, ci fu una Ternana che anche io stentato a credere, oltre ai 5 gol sbaglammo anche un rigore e prendemmo una traversa, fu una cosa memorabile, talmente bella che poi infatti si è sgonfiato tutto nel giro di poco tempo.
In Serie B ci vuole un mix di caratteristiche, a seconda dei momenti della partite. Il nostro non sarà un modulo difensivo, giocheremo con gli esterni molto alti. Concettualmente sarà una Ternana fisica, di corsa e di strappi, e poi quando abbiamo palla dovremo saper attaccare.
Nestorovki? E’ un bel giocatore, ma non so se arriverà o no. Io sereno? Fin quando ci sono le amichevoli siamo tutti simpatici, da quando inizierà il campionato torneranno le rotture di scatole.