L’ex Cittadella Chiaretti appende gli scarpini al chiodo: “Torno in Brasile, farò il procuratore”

“Vengo ad annunciare ufficialmente il mio ritiro dal calcio professionistico. Il calcio mi ha reso uomo, a 9 anni sono entrato nel Cruzeiro, a 16 anni ho firmato il mio primo contratto da professionista, a 17 anni sono stato prestato al Gamba Osaka in Giappone. A 21 anni ho concluso il mio percorso al Cruzeiro andando in Italia dove sono rimasto per 12 anni. Ho vestito le maglie diversi club in Serie A, B e C. Ho avuto diversi motivi per chiudere la mia carriera: arrivando in Serie A, ho avuto sfortuna con la parziale rottura di un tendine, subito dopo un infortunio alla caviglia. Perseverando e allenandomi al massimo sono riuscito a tornare e vivere una bella storia al Cittadella, club per cui nutro un amore speciale per i momenti vissuti, per le battaglie vinte, i gol segnati, le vittorie in campionato. A 33 anni ho deciso di tornare nel mio paese di origine (Brasile). Oggi ho 34 anni, potrei giocare più a lungo ma la mia esperienza mi ha insegnato a sapere molto bene cosa voglio ma soprattutto cosa non voglio, nel rispetto di tutti i club che sono venuti a cercarmi in questo periodo. Oggi decido ufficialmente di chiudere questo ciclo. Grazie Lucio Di Cesare e Lodovico Spinosi, sono stati i miei agenti praticamente per tutta la mia carriera in Italia dandomi tutto il supporto di cui avevo bisogno nei momenti belli, ma soprattutto nei momenti di difficoltà. Grazie all’Italia, la mia seconda casa, un Paese che amo tanto. Non abbandonerò il mondo del calcio, oggi inizio un nuovo ciclo della mia vita. Gestirò la carriera degli atleti, utilizzando l’esperienza acquisita in questi anni. Un abbraccio a tutti i giocatori, dirigenti, allenatori, preparatori fisici, fisioterapisti, massaggiatori e a tutte le persone che mi sono state vicine durante la mia carriera. È stato meraviglioso, mi sento onorato e grato”.