Frosinone, Lucioni: “Il rigore di ieri si poteva fischiare, a parti invertite non so come sarebbe finita”
Il commento del Capitano dei Ciociari
Fabio Lucioni, difensore e Capitano del Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del Festival del calcio italiano. Ecco quanto raccolto da TMW: “Campionato da vivere con molta intensità, perché come preannunciato a inizio campionato sembra più un a A2 più che una B. È un campionato dove non puoi permetterti distrazioni, alcune squadre sono partite per vincere e ora stanno facendo fatica. La stagione è molto lunga e si deciderà sempre e comunque nelle ultime 10 partite.
Siamo andati a Genova ieri e abbiamo perso. Il rigore probabilmente si poteva fischiare, a parti inverse non so come sarebbe andata a finire. Non voglio fare polemica, il campionato è molto difficile e tante squadre possono metterti in difficoltà.
Bisogna dare modo ai giovani di crescere, nel migliore dei modi. Poi in un gruppo serve un’amalgama importante, credo che qualche anziano ci debba essere per le linee guida. È normale che bisogna crederci, farli crescere, aspettarli. Non è sempre semplice, siamo un po’ frettolosi nel dare giudizi. Abbiamo tante risorse.
Lo stesso vale per gli allenatori? Credo si diano delle sentenze e delle considerazioni affrettate. Il nostro allenatore è giovane, ha delle idee molto propositive, bisogna seguire i tecnici perché se sposi la filosofia ti diverti.
“Ci dividono tre punti dalla seconda e pochi punti dalla terza. È un campionato difficilissimo, se ti distrai in due partite… L’ultimo periodo è la dimostrazione di un campionato molto complicato. Con il Sudtirol fai fatica a fargli gol, contro il Genoa trovi ambiente da Serie A e calciatori importanti. Se non sei al 100% non fai quello fatto fino a ora. Le partite non sono tutte uguali”.