Como, Ludi: “I giocatori in prestito non verranno riconfermati. Gytkjaer? Escluso”
Le parole del dg sul mercato
Il Como vuole rinforzarsi. Nel corso di una lunga intervista alla Provincia di Como, il direttore generale Carlalberto Ludi ha parlato degli obiettivi di mercato della squadra, smentendo la voce inerente a un possibile acquisto di Gytkjaer dal Monza.
Qui le sue parole, estratte proprio dalla Provincia di Como: “L’ha detto Mirwan Suwarso, io di soldi non parlo. Anche perchè ci sono considerazioni accessorie da aggiungere, se si alzano gli ingaggi si deve alzare anche la cifra a garanzia, le fidejussioni. Bisogna capire se questo budget comprende anche quelle. Ci sarà ancora chi spenderà più di noi, e chi spenderà meno. Di certo i presupposti stavolta sono diversi. Negli anni scorsi si cercavano soprattutto opportunità favorevoli, stavolta ci potremo permettere anche operazioni più onerose.”
“Escludo assolutamente Gytkjaer, non so come sia uscita questa voce. Ottimo giocatore, ma per caratteristiche non è l’attaccante che ci interessa. Per caratteristiche cerchiamo più una seconda punta, un attaccante che abbia capacità di transizione, di movimento. Le prime punte le abbiamo già, e sono ottime, Cerri e Gabrielloni. E poi c’è Cutrone che all’occorrenza può farlo.”
“Mancuso, Parigini, Da Riva, Canestrelli, Pierozzi e anche per Binks al momento non si sta trattando per la riconferma. I nuovi acquisti saranno sei o sette, poi le dinamiche di mercato potrebbero anche portare qualcosa di diverso. Comunque, un portiere, due difensori, due centrocampisti, un attaccante e un altro giocatore offensivo.”
“Il discorso su Semper c’è. Ma non abbiamo lasciato perdere Gomis, il nodo in sintesi è il suo ingaggio. Sono due nostre prime scelte, vedremo, uno dei due arriverà. Poi c’è Ghidotti, che vedremo se vorrà fare un’esperienza altrove per giocare di più, ma è un nostro portiere, discorso che vale anche per Bolchini. E non escludo nemmeno che possa restare in organico anche Vigorito.”
“Continuo a credere in Baselli. Anche lui ha attraversato un piccolo calvario, è stato bravo a stringere i denti, ha aspettato che il Como raggiungesse la salvezza prima di assentarsi per l’operazione, è un professionista serio che farà di tutto per tornare all’altezza delle sue qualità. Su Fabregas invece le sue intenzioni su quello che più gli interessa si sono intuite, credo. Penso che a breve sarà pronto per annunciare qualcosa, ma dovrà farlo lui.”