17 Luglio 2024

Spezia, Macia: “Presto arriveranno due portieri. Puntiamo su calciatori italiani”

Le dichiarazioni del direttore dell'area tecnica bianconero

MEHDI FEDOUACH/AFP via Getty Images - Via One Football

Eduardo Macia, direttore dell’area tecnica dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa soffermandosi in merito alle prossime mosse di mercato che effettueranno i bianconeri.

Questo quanto riportato da cittadellaspezia.com:

Tra oggi e domani avremo i due portieri. Mancano le piccole cose tra le società, cose di bilancio. Concluderemo o oggi o domani, ma avremo due portieri“.

Oggi speriamo che Pio Esposito firmi i documenti, ha spinto tanto per tornare. Quello di Pio è un discorso cominciato quando è arrivato la prima volta, l’Inter ci ha dato la parola e lo stesso ha fatto l’attaccante. Il suo desiderio di tornare da noi è stato importantissimo, l’Inter ha giudicato il nostro un buon lavoro e dunque il ragazzo torna con noi e lo fa molto volentieri. Non è il ragazzino di cui parlavamo un anno fa, oggi è cresciuto e non è mancata la concorrenza di altri club ma la sua volontà è contata più di tutto. Dario Baccin, Piero Ausilio e Beppe Marotta sono stati di parola e lui è tornato con noi. Ringrazio Pio, il suo agente e tutta la dirigenza dell’Inter“.

La nostra priorità è sempre il mercato italiano. Guardiamo al talento che c’è in Italia, i due portieri arrivano da questo mercato. Nei portieri vogliamo competitività, concorrenza, non vogliamo un numero uno e un numero due. Abbiamo avuto momenti di mancanza di motivazione nel numero uno, che giocava a prescindere. Mettiamo a disposizione dello staff due portieri allo stesso livello, anche a livello contrattuale

Dobbiamo sistemare delle cose a livello di gestione. Ma se vedete la squadra è praticamente fatta, noi non avevamo dieci giocatori in prestito. La base c’era, ora mancano i pezzi per il salto di qualità. L’ho spiegato al mister quando abbiamo rinnovato il contratto, questa è la prima tappa per mettere fondamenta forti. Il primo luglio lui allena la squadra che ha battuto il Venezia, noi lavoriamo costruendo e questo è un grande vantaggio. Operiamo per migliorare. Abbiamo perso il portiere (Zoet, ndr) e ne arriveranno altri due, abbiamo perso Moro davanti ed è arrivato Soleri. Arriva Aurelio per aumentare la concorrenza, aggiungiamo dei giovani come Di Giorgio, Giorgeschi, Benvenuto, che sono importanti per il nostro percorso. Abbiamo bisogno di giovani al fianco di giocatori come Nagy, Bandinelli, Hristov, Falcinelli. Abbiamo lo stesso allenatore, D’Angelo, ed è una fortuna, la squadra è un gruppo molto unito, che nella sofferenza per la lotta per la retrocessione ha imparato quanto sia importante lottare insieme. Non c’era niente da celebrare quando ci siamo salvati, se non il gruppo che si è creato. Siamo stati tutti uniti, so che in altri spogliatoi non era così. Celebriamo quello, non la salvezza perché sappiamo che possiamo fare di più. Le cose si costruiscono su questa base

Abbiamo un reparto in cui possono giocare Wisniewski, Bertola, Hristov, Mateju, Giorgeschi, Aurelio. Non è che un centrale di sinistra deve per forza essere mancino. A volte giocheremo con la difesa a quattro, a volte a tre, la squadra deve essere costruita con le alternative, non per un modulo. Aurelio può fare il difensore esterno, può fare il braccetto, può fare il giocatore di inserimento a centrocampo. Importante dia un aiuto utile alla squadra“.