Spezia, Maggiore: “Abbiamo sognato la A, adesso è molto vicina”
MAGGIORE SPEZIA A – Giulio Maggiore, centrocampista classe 98′ dello Spezia, si è raccontato, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, prima della finale di ritorno contro il Chievo Verona: “Da ragazzo ero solito seguire la squadra in curva, con mio padre, mio fratello e mio zio. Sono sempre stato tifoso dello Spezia. E’ brutto […]
MAGGIORE SPEZIA A – Giulio Maggiore, centrocampista classe 98′ dello Spezia, si è raccontato, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, prima della finale di ritorno contro il Chievo Verona: “Da ragazzo ero solito seguire la squadra in curva, con mio padre, mio fratello e mio zio. Sono sempre stato tifoso dello Spezia. E’ brutto giocare senza tifosi, ma noi, il supporto della nostra gente, lo sentiamo ugualmente. I miei amici guardano le partite al circolo, la mia famiglia mi segue costantemente. Mi hanno detto che i miei parenti, dopo il gol al Chievo, sarebbero stati da filmare. La Serie A era un sogno, ma adesso è diventato un obiettivo. Da quando siamo risaliti in Serie B, otto anni fa, quello di raggiungere la massima serie è sempre stato un pallino. Abbiamo sognato la A, adesso è molto vicina. L’accoglienza, prima della partita contro il Chievo, ci ha dato una carica pazzesca. Se ci fossero stati i tifosi, lo stadio pieno sarebbe stato uno spettacolo. Non voglio pensare a cosa sarà giovedì sera. Se dovessi fare il gol decisivo, stavolta, potrei fare veramente di tutto, anche un bagno vestito nella fontana di piazza Europa. Sì, lì vicino c’è il bar della famiglia Zaniolo. Io e Nicolò ci conosciamo, ma siamo stati insieme solo in Nazionale. Sono fortemente intenzionato, però, a ritrovarlo il prossimo anno in Serie A“.