11 Marzo 2025

Magnani: “Ho lasciato la A per tornarci col Palermo, i tifosi lo meritano. Ecco cosa apprezzo di Dionisi”

Dichiarazione di intenti

Palermo FC

Il nuovo acquisto in difesa del Palermo Giangiacomo Magnani ha rilasciato una lunga intervista al Giornale di Sicilia che è stata riportata dai colleghi di ForzaPalermo.it.

“Ho lasciato la massima serie con l’intenzione di tornarci con il Palermo. Il mio bilancio fin qui è positivo, avrebbe potuto esserlo ancora di più se avessimo centrato qualche risultato migliore che avremmo meritato, vedi Spezia. Però penso che dal mio arrivo la squadra si sia compattata e stia facendo bene. Questa è la cosa importante”.

SU DIONISI
“È un allenatore che ha grande calma ed è una cosa che apprezzo. Dà valore al lato umano, che per me è la cosa più importante”.

SFIDA ALLA CREMONESE
“Loro sono una squadra di valore, forte e con individualità. Cose che abbiamo anche noi. Mi aspetto una gara un po’ contratta all’inizio che poi si distenda nel corso della partita. Mi aspetto e spero di trovare un Palermo arrembante, forte del suo stadio e della sua gente. È normale che sia uno scontro diretto, lo dice la classifica e lo dicono anche gli obiettivi di entrambe. È inutile nascondersi”.

I TIFOSI
“Abbiamo una grande tifoseria, una delle più grandi d’Italia. Non merita questa categoria, ma qualcosa di più grande. L’unico modo per ottenerlo è insieme, quindi il mio è un grande appello ai tifosi di darci una mano per raggiungere questo grande obiettivo per noi e per la città”.

BRUNORI-POHJANPALO
“Non mi sento di fare una graduatoria. Abbiamo attaccanti molto forti: Pohjanpalo è un finalizzatore, Brunori ha grandi colpi, una sorta di fantasista. Ma ci sono anche Le Douaron, Henry, Verre, Insigne, Di Francesco. Abbiamo tanti giocatori forti davanti e speriamo di toglierci tante soddisfazioni da qui alla fine, perché lo meritiamo”.

OBIETTIVO DI GRUPPO
“L’obiettivo penso che sia chiaro e dettato dall’atteggiamento della società, come nell’ultimo mercato. L’obiettivo è grande, raggiungere la Serie A nel più breve tempo possibile. Speriamo, come squadra, di riuscire a raggiungerla in questa stagione”.

IL PESO DI UN DS COME OSTI
“Il direttore ha svolto un ruolo di prim’ordine nel portarmi qui. Ha avuto il suo peso perché conosco la sua storia e la persona che è. Affidarsi a persone di spessore è importante ed è un qualcosa che aggiunge valore ad un trasferimento”.

L’1-1 CONTRO LA SAMPDORIA
“Questo pari ha risvolti positivi, ma è chiaro che per una squadra che sta facendo il nostro percorso ne ha anche di negativi. Lascia un po’ l’amaro in bocca perché da parte nostra c’era voglia di vincere e non abbiamo raggiunto questo successo. Marassi è un campo difficile e la Samp è una squadra forte, storica e che a gennaio ha fatto un ottimo mercato. Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice”.

SERIE DI RISULTATI UTILI
“Sicuramente ci trasmette tanta fiducia e ci permette di guardare al futuro in maniera positiva, oltre a togliere qualche scoria del passato che aveva un po’ avvelenato la squadra. Vincere aiuta a vincere, questo deve essere una rampa di lancio per il finale di campionato”.

RUOLO E COLLOCAZIONE TATTICA
“Per certe cose preferisco fare il braccetto, in fase di impostazione. Mentre se considero solo la fase difensiva, mi piace stare in mezzo, che è quello che è sempre stato il mio ruolo. Ma non è importante, l’importante è che ci sia umiltà e dare una mano dove serve”.

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