17 Novembre 2024

Juve Stabia, Maistro: “Ho accettato senza pensarci troppo. Pagliuca unico per attenzione ai particolari”

Le sue parole

S.S. Juve Stabia 1907

Il trequartista della Juve Stabia Fabio Maistro ha parlato del suo arrivo in estate e degli obiettivi personali e di squadra, commentando anche l’operato di mister Pagliuca.

Queste le sue dichiarazioni, riportate da TMW:

Sull’arrivo: “Ho scelto la Juve Stabia perché, insieme al mio procuratore Minieri, avevamo valutato questa opzione. Il mio agente mi ha consigliato di venire qua perché c’è un allenatore davvero valido, perfetto per le mie caratteristiche. Quindi ho accettato senza pensarci troppo. L’ambientamento è stato bello, i ragazzi sono fantastici e il gruppo è eccezionale. Ho fatto un po’ di fatica all’inizio perché loro avevano un ritmo molto diverso, andavano forte rispetto a me. Lovisa è stato fondamentale: è stato lui a volermi fortemente. È un bravo direttore sportivo, molto giovane ma con una grande conoscenza del calcio. È anche una persona alla mano: se hai bisogno di parlare o chiedere consiglio, è sempre disponibile“.

Su Pagliuca: “Adesso ho un bellissimo rapporto con lui. All’inizio mi stava molto addosso perché voleva che migliorassi sotto tanti aspetti, e tuttora lavora con me per aiutarmi a crescere. È un allenatore che cura molto i dettagli, vuole che tutto sia perfetto, e ci sta riuscendo: stiamo facendo un gran campionato e proponendo un ottimo gioco. Rispetto agli altri allenatori non saprei fare paragoni precisi, perché ognuno ha caratteristiche diverse. Mister Pagliuca è unico per la sua attenzione ai particolari“.

Sulla stagione: “L’obiettivo principale, anche per la piazza, è la salvezza. Noi prepariamo una partita alla volta, senza guardare troppo in là. Cerchiamo di fare più punti e più vittorie possibili, poi quello che arriverà, arriverà. Impatto? Sì, me l’aspettavo, perché in questa categoria, di solito, inizio sempre il campionato segnando. Inoltre, ho già giocato in questa categoria per un paio d’anni e la conosco bene. Dopo due anni difficili alla SPAL, avevo tanta voglia di fare bene, quindi ero molto motivato. Non mi sono dato obiettivi personali specifici, guardo partita dopo partita. Non sono il tipo che si fissa troppi traguardi. La squadra che mi ha impressionato di più è stata lo Spezia. Abbiamo giocato contro di loro pochi giorni fa: fisicamente e tecnicamente sono davvero forti. Secondo me, saranno loro quelli destinati a salire“.

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