Bari, Maita: “Paura enorme con il cambio con Giampaolo, eravamo alle porte dell’inferno”
Terrore palpabile
Il centrocampista del Bari Mattia Maita è intervenuto sull’Edicola del Sud per commentare la stagione della squadra.
Ecco le sue parole, riportate da Pianetabari.com:
“Ho perso 20 kg, è stata una paura troppo grande. Vengo dalla Serie C, so cosa avrebbe significato tornare indietro. È come aver vinto un campionato. La salvezza era troppo importante, per la città, per la società e per la squadra. La retrocessione avrebbe fatto male anche alla nostra carriera. Siamo felici di aver portato la nave in porto. La paura, quella che abbiamo provato alla fine, quando c’è stato il cambio con Giampaolo. In quel momento abbiamo capito che eravamo alle porte dell’inferno. Abbiamo sempre pensato a guardare in avanti, mentre il realtà dovevamo guardarci le spalle.
I miei problemi partono da lontano. Durante la gara dello scorso anno Sudtirol-Bari subii una botta da Folorunsho, quasi mi ruppi l’osso del piede. Da lì ho dovuto gestire gli allenamenti, con mille problemi fisici. Poi c’è stato il primo strappo al polpaccio. Dopo il nuovo guaio a Cittadella non c’è l’ho fatta e sono scoppiato a piangere. Alla fine ho stretto i denti, giocando quasi con uno stiramento, perché era fondamentale portare a casa la salvezza. Per il futuro, vedremo in ritiro e deciderò con il direttore e il presidente. Per ora sono in Sicilia, mi godo un po’ di vacanze con la mia famiglia e la bimba.”