Lecco, Malgrati: “A Parma ce la giocheremo, vogliamo fare una grande prestazione”
Le parole del tecnico dei Manzoniani
L’allenatore del Lecco Andrea Malgrati ha presentato, in conferenza stampa, la partita di domani che sarà contro la capolista Parma al Tardini. Di seguito le sue parole riportate da Leccochannelnews:
“Andiamo là e ce la giochiamo. Vogliamo fare una grande prestazione”.
Sulla gara di andata: “Vincere in casa con il Parma è stato uno dei risultati più belli, ricordo bene la partita e le emozioni molto forti. Sembrava di stare in uno stadio da trentamila persone, qua rimbomba tutto: piacevole, ma quello è passato e dobbiamo fare il massimo possibile. Il Parma di allora e di oggi? Due storie completamente diverse”.
Sulla gara con il Venezia: “L’abbiamo rivista come molti altri addetti ai lavori, che fanno i complimenti. Voglio rivedere quella squadra e riproporre quel calcio, uscire tra gli applausi nonostante la sconfitta era l’obiettivo che mi ero posto”.
Su Buso: “Quello che farà non lo so, gli auguro il meglio. Tutti hanno un obiettivo, non è facile accomunare quelli personale con quelli di squadra. Ha capito come adattarsi alla categoria, è migliorato tantissimo nella fase difensiva e quel bagaglio se lo porterà ovunque; ha imparato a staccarsi dalla difesa, con la palla nei piedi non lo sposti: ha ancora tanto da fare come altri giovani che ho visto bene; devono pensare a loro stessi e fare il bene della squadra”.
Sul percorso: “L’annata è stata incredibile, sono cresciuto in fretta all’interno di questa sofferenza. La stagione è nata in salita, un’agonia: ne siamo usciti, poi c’è stato quello che c’è stato e rimane il fastidio. Il passato è passato, rimarrà tanto amaro in bocca se non dovessimo riuscire a raggiungere l’obiettivo. Bonazzoli? Ha parlato di rammarico, quando sei là in panchina è tosta e personalmente so cosa voglia dire viverla da lecchese. Non è facile dividere il tifoso dall’allenatore e quando sei impotente diventa difficile: nel calcio non si perde mai, s’impara”.
Sugli indisponibili: “Inglese ha avuto un problema al gluteo e non ci sarà, oltre a lui mancheranno Beretta e Listkowski, mentre Lamanna si è operato. Louakima? Sta bene, se riuscirò a premiare chi è stato qua ad allenarsi senza giocare lo farò volentieri”.
Sull’assenza di Novakovich: “Ho provato a fare cose diverse, magari giocheremo con tre piccolini davanti o cambieremo modulo; vedremo quanto reggerà Andrija. Pochi giocatori in Serie B danno il suo lavoro, poi deve diventare a essere più incisivo sottoporta”.