Lecce-Pescara, Mancosu: “Sono un capitano che parla sul campo, le chiacchiere se le porta via il vento. C’è una pressione diversa rispetto a due anni fa”
MANCOSU LECCE PESCARA – Marco Mancosu, capitano del Lecce, ha parlato al termine del posticipo vinto dai salentini per 3-1 sul Pescara ai microfoni di DAZN: “La mia prova? L’importante era vincere ma sono soddisfatto anche a livello personale. Sto acquisendo minutaggio utile per ritrovare la condizione giusta. Fattori in comune con la promozione di […]
MANCOSU LECCE PESCARA – Marco Mancosu, capitano del Lecce, ha parlato al termine del posticipo vinto dai salentini per 3-1 sul Pescara ai microfoni di DAZN:
“La mia prova? L’importante era vincere ma sono soddisfatto anche a livello personale. Sto acquisendo minutaggio utile per ritrovare la condizione giusta. Fattori in comune con la promozione di due anni fa? Non si possono paragonare le due stagioni. Noi partiamo come il Palermo o il Benevento delle ultime due stagioni, mentre noi ottenemmo la promozione sulle ali dell’entusiasmo e non certo partendo da favoriti. C’è una pressione diversa e dovremo saperla gestire. Non sono un capitano che urla o che redarguisce verbalmente i compagni. Penso di essere un esempio sul campo in ogni allenamento ed in partita. Il campo è l’unico a parlare, le chiacchiere se le porta via il vento. Posso fare benissimo il trequartista perchè in Serie B c’è più campo rispetto alla Serie A ma anche il ruolo di mezzala non mi dispiace. E’ bruttissimo essersi abituati a questo calcio senza tifosi. La promozione di due anni fa l’abbiamo ottenuta grazie a loro”.