Pordenone-Parma, il doppio ex Mandorlini: “Gialloblu squadra da battere. Esonero Paci? Un segnale da parte di una società competente”
MANDORLINI PORDENONE PARMA – Matteo Mandorlini, doppio ex di Pordenone e Parma, è intervenuto ai microfoni di ParmaLive.com per discutere del match tra Ramarri e gialloblu, in programma Domenica alle ore 20:30 al “Teghil“: “Il Pordenone gioca contro la squadra più quotata del campionato, il Parma, il cui obiettivo è quello di vincere e tornare […]
MANDORLINI PORDENONE PARMA – Matteo Mandorlini, doppio ex di Pordenone e Parma, è intervenuto ai microfoni di ParmaLive.com per discutere del match tra Ramarri e gialloblu, in programma Domenica alle ore 20:30 al “Teghil“:
“Il Pordenone gioca contro la squadra più quotata del campionato, il Parma, il cui obiettivo è quello di vincere e tornare subito in Serie A, quindi affronterà questa partita come la partita della vita. Tutte le altre squadre adotteranno quest’atteggiamento contro la formazione emiliana. Questo perchè il Parma è la squadra da battere. La formazione gialloblù, invece, deve essere brava a non sottovalutare nessuno perché il campionato di B è difficile e ogni partita ha una storia a sé”.
“Buffon, nonostante la sua età, è un valore aggiunto come uomo e come giocatore. Penso possa fare un grande campionato, può essere un ulteriore incentivo per fare un gradino in più. Lo penso anche per Vazquez. Sono due elementi fondamentali che daranno quella spinta necessaria nei momenti difficili che ci saranno per tornare in Serie A”.
“Il campionato è appena iniziato. Sinceramente non conosco benissimo Maresca, ma penso che abbia la squadra in regola per puntare alla promozione diretta senza problemi. Al contempo penso che in Serie B, oltre ai grandi nomi, serva anche mentalità, conoscenza della categoria e un gruppo forte. Se riusciranno ad avere tutte queste componenti penso che nessuna squadra potrà fermare il Parma”.
“Quest’anno il campionato sarà molto equilibrato: il livello mi sembra che si sia alzato e ci sono tante squadre con obiettivi importanti. Sarà una Serie B molto combattuta”.
“Pordenone? Non si sarà formata l’amalgama tra allenatore, giocatori e società, che a volte è fondamentale: talvolta vale anche più di una squadra con giocatori forti. Il cambio di guida tecnica è un segnale che la società friulana, molto competente e che conosco molto bene, ci tiene alla Serie B e vuole ambire a fare una buona stagione”.
“Mi auguro che il Pordenone possa strappare un pareggio e risollevarsi in generale, ma penso che il Parma sia favorito per la vittoria”.