Presenza costante in ritiro e allo stadio, rapporto stretto con Pirlo e coinvolgimento dei tifosi: Samp, i segreti della “Cura Manfredi”
I segreti della recente rinascita del Doria passano anche, e soprattutto, da lui
Se Andrea Radrizzani nelle ultime settimane ha chiaramente esternato la propria intenzione di fare un passo indietro, è sulla figura di Matteo Manfredi, prossimo numero uno del club ligure, che il progetto – e la risalita – della sempre più rigenerata Sampdoria di Andrea Pirlo sembrerebbe poggiare le proprie fondamenta.
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Come raccontato da Il Secolo XIX, infatti, il designato ventesimo presidente della storia blucerchiata, appare sempre più coinvolto nel suo nuovo ruolo, avendo individuato nella presenza e nel supporto costante alla squadra gli ingredienti fondamentali per consentire alla stessa di acquisire inossidabili certezze e inscalfibile consapevolezza.
Nel dettaglio, si racconta di come l’imprenditore pavese arrivi a Bogliasco almeno il giorno prima della disputa delle partite, fungendo anche da interlocutore diretto per i calciatori, sia nel pre che nel post-gara, tanto allo stadio quanto in hotel.
Manfredi avrebbe, poi, anche creato un rapporto molto stretto con il trainer bresciano, diventando un punto di riferimento pure per quest’ultimo: se la stima reciproca sembrerebbe non essere mai mancata, è il feeling tra i due a essere ulteriormente cresciuto in misura esponenziale nell’ultimo periodo.
La vita del fondatore e AD di Gestio Capital si sviluppa tra le metropoli europee di Londra e Milano, ma è a Genova che si concentrano il suo interesse e impegno: a testimonianza di ciò, il 44enne, professionista di finanza internazionale, sarebbe alla ricerca di una residenza stabile nel capoluogo ligure, al fine di seguire da vicino la crescita della squadra.
Lo stesso, infine, sembrerebbe anche alla ricerca di potenziali soci di minoranza che possano mettere a disposizione del sodalizio genovese quella liquidità necessaria per rafforzare il piano di salvataggio del medesimo: ciò, si aggiungerebbe a un coinvolgimento sempre più diretto dei tifosi nella vita del club e a un ruolo di natura operativa da affidare al presidente uscente, Marco Lanna.