Cittadella, il DG Marchetti: “Difenderò questo gruppo toccandolo il meno possibile. Questo mercato può metterci in difficoltà”
Il DG Marchetti sulla stagione e sul mercato del Cittadella
Il gruppo funziona, l’equilibrio è più che intatto e la classifica sorride. Al Cittadella in questo momento le cose non potrebbero andare meglio di così, e infatti anche il direttore generale Stefano Marchetti è allineato con questa idea, e sembra davvero pronto a godersi il momento senza necessariamente intervenire sul mercato. Intervistato dal Mattino di Padova, Marchetti ha fatto il punto sulla stagione del Citta e sul mercato invernale.
Ecco le sue parole:
“Se potrò cercherò di difendere questo gruppo, di toccarlo il meno possibile senza alterarne gli equilibri. Non sarà facilissimo perché il mercato è imprevedibile, ma la mia idea è di conservare quello che ho, mentre l’anno scorso è stato l’esatto opposto. I ragazzi devono capire che in questo momento il miglior posto per loro è proprio il Cittadella. Sono in una posizione di classifica in cui possono sognare, qui hanno trovato l’equilibrio e l’ambiente ideale per tirar fuori le proprie qualità, cambiare è un gran rischio. I nostri risultati sono il frutto di un insieme di cose: la voglia di riscatto di determinati giocatori che magari si erano un po’ persi, la voglia di altri desiderosi di dimostrare che non sono da Serie C ma da B, la voglia e la maturazione di uno staff e di un allenatore che sono cresciuti molto, sino al punto di assaporare il sogno di fare davvero bene. Sappiamo che è difficile restare sul pezzo e l’aspetto che può metterci in difficoltà è proprio questo mercato, perché se nella testa di qualcuno si insinua il tarlo sbagliato, ci si mette un secondo a passare da giocatore contento e felice ad uno scontento e non più positivo. Sono comunque convinto che il gruppo sia maturo, non ci sono motivi per andare altrove. Carissoni e Magrassi sul mercato? Quando parlano i procuratori siamo al chiacchericcio. Che Magrassi possa piacere al Sudtirol ci sta, ma non ho ricevuto alcuna richiesta. Può darsi che arrivi più avanti. Girone di ritorno? Finito un campionato ne inizia un altro, noi dovremo essere bravi ad affrontarlo con lo stesso identico entusiasmo, sapendo però che già il Palermo sarà diverso rispetto a prima. Il 95 % delle formazioni subirà ritocchi, chi non cambierà pelle saremo noi e pochi altri, forse il Parma. Il test è proprio sul girone di ritorno: se affrontato come quello d’andata, una volta raggiunta la salvezza, potremo divertirci. Ma è bene procedere per step, un passo alla volta”.