Cittadella, Marchetti: “Mercato? Non alteriamo l’equilibrio. Fino a quando ci sarò io, questa società non fallirà mai”
MARCHETTI CITTADELLA – Stefano Marchetti, DG del Cittadella, ha rilasciato alcune dichiarazioni negli studi di “Rigorosamente Cittadella”. Ecco quanto riportato da “Cittadellasport.net”: “Sarà un bel mercato perché non è che devo fare chissà quali grandi cose. Non mi va di andare ad alterare un equilibrio in un gruppo che mi sta dando tanto; la rosa […]
MARCHETTI CITTADELLA – Stefano Marchetti, DG del Cittadella, ha rilasciato alcune dichiarazioni negli studi di “Rigorosamente Cittadella”. Ecco quanto riportato da “Cittadellasport.net”: “Sarà un bel mercato perché non è che devo fare chissà quali grandi cose. Non mi va di andare ad alterare un equilibrio in un gruppo che mi sta dando tanto; la rosa è completa, credo che non andrò a forzare granché. Poi è chiaro che se nasceranno delle situazioni io sono pronto. Ho i miei obiettivi, ho le mie cose in testa. Però se nascono le cose agirò; come ad esempio se qualche giocatore che non sta giocando chiederà di andar via e ne avrà l’opportunità valuterò se ci sarà il sostituto giusto, ed eventualmente agirò. Ma per come è la situazione attuale, per me il mercato può finire anche nei prossimi dieci minuti”.
“Moncini come avversario? Non saprei, sarebbe un peccato per Moncini perché ha fatto tanto per arrivare in serie A; ritrovarsi in B per lui vorrebbe dire fare un passo indietro. Poi è chiaro che se non giochi in serie A e hai ovviamente voglia di giocare, accetti anche la serie B, con proposte economiche che però immagino saranno molto vicine a quelle di serie A. Può essere che ce lo ritroveremo da avversario, vedremo. E in ogni caso ci prepariamo a giocarci contro”.
“Quello che stiamo facendo da anni qui a Cittadella non è scontato. A volte qualcuno si dimentica di dove eravamo e di quella che è la nostra filosofia; essere protagonisti ancora una volta in serie B, per il Cittadella è un grande risultato e dobbiamo continuare a ricordarcelo. A Cittadella l’obiettivo non è uno soltanto; il signor Angelo (Gabrielli, papà dell’attuale presidente Andrea, ndr) mi ha sempre detto: “Il Cittadella ga da essarghe ancò, doman e dopodoman” (“Il Cittadella deve esserci oggi, domani e dopodomani”). E’ una cosa che mi sono scritto e che non dimentico. Non metterò mai a rischio il Cittadella, non farò mai delle cose che possano portare il Cittadella a essere una società in pericolo. Il Cittadella deve essere una società perfetta sotto tutti i punti di vista, soprattutto negli aspetti economici dove non devi mai andare a rischio. Società che son fallite ne ho viste tante, il Cittadella fino a che ci sarò io non fallirà, mai”.