Cittadella, Marchetti: “Crociata e Ambrosino non alla nostra portata. Asencio andrà via, per Antonucci ascolterò le offerte”
Il solito realismo del DG
Il DG del Cittadella Stefano Marchetti ha rilasciato un’intervista al Gazzettino facendo un primo punto sul calciomercato in entrata e quello in uscita.
Ecco le sue considerazioni, riprese da Trivenetogoal.it:
“Carissoni? È un ragazzo da Cittadella: li vorremmo tutti così, seri, posati, i caratteri poi sono tantissimi e diversi e proprio il carattere è quello che fa la differenza, prima ancora del valore tecnico. Carissoni è stato allenato da un mio ex giocatore, Di Donato, il quale mi ha rassicurato in questo senso.
Crociata e Ambrosino? Ci sono operazioni che vanno fatte nei momenti giusti: Crociata è al Süditirol ma non gioca, e Cittadella è il posto più bello dove può finire, mentre Ambrosino non trova spazio a Como, quindi vale lo stesso discorso per Crociata. Entrambi hanno fatto molto bene da noi, ma non sono più operazioni a misura di Cittadella: per tenere Crociata e Ambrosino infatti servirebbe una grandissima determinazione da parte dei giocatori, anche dal punto di vista economico, dell’ingaggio.
Mi piace il centrocampista classe 2003 Matteo Guidi del Pontedera? È sicuramente un giocatore bravo, detto questo non è sicuro che arrivi a Cittadella, bisogna valutare tante cose. Ho diversi calciatori nella mia testa, prenderò chi sarà più vantaggioso sotto tutti gli aspetti, tecnici ed economici. Ci sono tanti sondaggi, vedremo quale pista potrà concretizzarsi.
Asencio e Antonucci? Asencio era partito bene, poi per mille motivi il suo percorso si è complicato. La cosa più giusta per lui è quella di cercare nuovi stimoli, da altre parti. Antonucci è un caso completamente diverso: ha fatto bene, valuterò le trattative che nasceranno, io penserò al Cittadella, lui alla propria carriera, sperando che le esigenze delle parti in causa possano combaciare, che si trovi la soluzione ideale per tutti e che tutti siano contenti.”