Cittadella, Marchetti: “Mi piace la maturità della squadra. Presto per fare calcoli”
Le parole dello storico DG granata
In casa Cittadella si respira grane entusiasmo.
Dopo le meravigliose cavalcate playoff con mister Venturato i granata sono tornati, infatti, ad occupare stabilmente le griglie playoff del campionato ed attualmente si trovano in sesta posizione a quota 28 punti. Stefano Marchetti, DG dei veneti, è intervenuto sulle colonne de “Il Gazzettino” per fare il punto della situazione sulla stagione e sugli obiettivi della squadra granata. Ecco le sue parole, riprese da trivenetogoal.it:
“C’è tanto da essere soddisfatti dopo il successo sul Cosenza: non era semplice tenere alta la concentrazione quando sei reduce da quattro successi consecutivi, è su questo che abbiamo lavorato con i ragazzi durante la settimana. Mi piace la maturità della squadra: c’è stata una crescita, e non di poco conto. In questo periodo siamo riusciti a gestire anche partite complicate, a saper soffrire nei momenti di difficoltà, a vincere senza prendere gol. È nell’aspetto mentale che il Cittadella è cresciuto di più nell’ultimo periodo, e non sarà semplice mantenerlo sempre altissimo”.
Sulle 5 vittorie consecutive. “Le vittorie consecutive? Di record ne abbiamo tanti, ce ne manca solo uno… La società credo meriti tutti i complimenti che sta ricevendo in questo periodo: se riusciamo a confermarci dopo tanti anni significa che c’è un lavoro importante di continuità, è una bellissima soddisfazione”.
La chiosa finale sugli obiettivi. “Obiettivi? Raggiungiamo al più presto la permanenza in categoria e poi vedremo cosa riusciremo a fare di più. Sono anch’io curioso di vedere partita dopo partita cosa riusciremo a fare in futuro, probabilmente neanche i giocatori stessi sanno dove possono arrivare perché sono inesperti, sono giovani, tanti di loro sono alle prese con il primo torneo cadetto, ma in categoria ci resteranno a lungo perché sono bravi. Si è creato un mix tra giovani ed esperti, abbiamo tanti ricambi e tutti all’altezza. Adesso dipende da noi: andremo a Modena con coraggio, e ce la giocheremo. Più avanti, quando sarà il momento di fare i calcoli. li faremo”.