Bari, Marino: “Venezia avversario importante. Faggi e Morachioli non ci saranno”
La conferenza stampa
Domani alle ore 14:00 andrà in scena l’incontro di Serie B tra il Bari e il Venezia, presentato poco fa in conferenza stampa dall’allenatore del club pugliese Pasquale Marino. Queste le sue dichiarazioni riportate da pianetabari.com:
Che impresa sarebbe vincere col Venezia?
“L’avversario è di quelli importanti. Dal punto di vista psicologico ci sono tanti stimoli, per capire a che punto siamo. Affrontiamo una squadra che ha fatto un bel percorso e questa sfida deve essere stimolante, per riscattare parte del secondo tempo con la Feralpi”.
Su cosa ha lavorato in queste settimane?
“Abbiamo rivisto tutti gli errori con la Feralpi. Poi però quella partita ce la siamo messa alle spalle, anche se può capitare. Tutto parte dalla testa, abbiamo pagato un momento difficile. È stato difficile ripartire, perché abbiamo regalato 2 punti. Però questo si deve trasformare in energia positiva. Abbiamo lavorato ad alta intensità, questo significa che i ragazzi vogliono riscattarsi”.
Dal mercato può arrivare un difensore?
“Lo valuteremo partita per partita. Noi siamo concentrati solo sul Venezia. Poi ci sarà tempo per parlarne”.
Questa può essere la partita per ripartire?
“Queste 6 partite ci servono per capire qualche situazione. Chi è penalizzato magari chiederà di andare via. Il problema del sistema di gioco non mi tocca, perché abbiamo cambiato spesso in corsa. Abbiamo una squadra duttile, ma quello che non deve cambiare è l’atteggiamento. Dominare una partita e poi rischiare di perdere è sbagliato. Questo aspetto viene prima dei numeri. Se manca la cattiveria agonistica non riesci a esprimere il calcio che dobbiamo fare”.
Le rimonte?
“Col lavoro miglioreremo questo aspetto. Dispiace, però ogni partita ha una sua storia. Col Modena è un tipo di rimonta. L’ultima è stata diversa e certamente fa più male. Lavoreremo per non ripetere determinati errori e avere continuità di gioco”.
Gli indisponibili? Chi è il rigorista della squadra?
“Acampora ha avuto la febbre, il primo giorno di allenamento che fa oggi ma non partirà titolare. Frabotta e Edjouma hanno recuperato, Faggi e Morachioli non sono convocati perché acciaccati. Benali e Maita hanno recuperato, con il primo che ha avuto un po’ di febbre. Loro due sono quelli che si avvicinano di più al ruolo di play e hanno le caratteristiche per farlo. I rigori? Chi si sente di calciarlo lo batte. Parlerò con Diaw”.
Il momento del Bari?
“Tante squadre fanno il doppio salto all’indietro. A volte subentra l’atteggiamento di depressione dell’ambiente, è un percorso pericoloso. Quando capitano queste cose bisogna stare più vicino alla squadra. I direttori e i giocatori cambiano, i tifosi restano e quindi bisogna stringersi intorno alla squadra. Inconsciamente si pensa che le cose possano venire da solo. Tutti sanno, sia quelli che c’erano che quelli che sono arrivati, sanno che possono dare molto di più. È un discorso che dobbiamo archiviare e pensare al presente”.
Aramu come sta?
“Si sta allenano bene come tutti gli altri”.
Il Venezia che squadra è?
“Il Venezia è una squadra organizzatissima, esprime un buon calcio. È la squadra insieme al Parma e alla Cremonese che ha dimostrato qualcosa in più. Le individualità servono tantissimo, Pohjanpalo è un buon giocatore. Tatticamente è molto organizzata”.