SPAL, Marino: “La Reggiana darà battaglia, con l’Ascoli abbiamo imparato che non c’è nulla di facile”
MARINO SPAL BATTAGLIA – Pasquale Marino, allenatore della SPAL, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Reggiana. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte da TMW: “Non c’è niente di facile e Ascoli ce l’ha dimostrato. Noi non possiamo lasciarci condizionare da questi fattori, ma dobbiamo pensare a noi stessi perché quando siamo in partita […]
MARINO SPAL BATTAGLIA – Pasquale Marino, allenatore della SPAL, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Reggiana.
Ecco le sue dichiarazioni, raccolte da TMW:
“Non c’è niente di facile e Ascoli ce l’ha dimostrato. Noi non possiamo lasciarci condizionare da questi fattori, ma dobbiamo pensare a noi stessi perché quando siamo in partita e siamo concentrati, siamo veramente forti. Castro non è tra i convocati perché ha diverse situazioni di mercato in attesa che si possono concludere e ho valutato insieme al ragazzo di lasciarlo tranquillo. Abbiamo bisogno di gente concentrata e visto gli scenari possibili, per questa settimana, preferiamo fare così. Da un momento all’altro può succedere qualcosa e siamo in attesa di sapere. Lucas è d’accordo. Può starci anche un suo trasferimento.
La Reggiana avrà bisogno di punti e daranno battaglia. Non è semplice vincere le partite in un campionato così equilibrato. E lo si vede dai risultati, che ci dicono come ogni settimana non ci siano partite scontate. Noi non dobbiamo mai guardare l’avversario. La Reggiana lotta per non retrocedere, ma se noi caliamo di intensità diventiamo una squadra meno forte. Ci servirà massima concentrazione e attenzione, oltre che cura nei dettagli. E poi loro si sono rinforzati e stanno recuperando diversi infortunati. Non sarà facile.
Seck sta crescendo e lo abbiamo notato da diverso tempo. Prima eravamo in tanti in attacco, mentre oggi siamo corti e magari merita una considerazione maggiore. Noi cerchiamo di far crescere in maniera graduale i giovani. Sicuramente dopo le conferme che ci sono arrivate in Coppa Italia contro Crotone, Monza e Sassuolo stiamo parlando di un ragazzo che per noi è importante e potrà essere molto utile nella seconda parte della stagione.
Siamo in tanti e si fanno delle scelte. Jankovic è un giocatore importante, ma a quell’età ha bisogno di giocare con una certa continuità. Abbiamo puntato su chi nel suo ruolo potesse essere una alternativa, come Brignola. Tra i due è meglio un giovane piuttosto che uno che ha una certa età e fa parte del giro della Nazionale del suo Paese. Con le stesse caratteristiche c’erano altri e bisogna fare delle scelte. Sono scelte che si devono interpretare con la volontà dei ragazzi di andare a cercare squadre dove si possono avere più spazi. Qualche sacrificato c’è sempre.
Speriamo che la sfortuna abbandoni Viviani. Ha avuto diverse problematiche in questo periodo. Ora non è al cento per cento, ha fatto diverse sedute con noi e lo convoco per fargli prendere il clima partita. Ha sofferto tanto e quando stai fuori, dal punto di vista psicologico, vivi anche dei momenti brutti. Deve ritrovare l’allegria dello spogliatoio. Se torna quello che conosciamo, ci darà una grossa mano per il futuro.”