SPAL, Marino: “Non dobbiamo cercare alibi. La squadra poteva fare sicuramente di più”
MARINO SPAL SQUADRA – Il tecnico della SPAL, Pasquale Marino, ha parlato alla stampa al termine della partita persa per 2-1 contro l’Empoli. Ecco le sue dichiarazioni riportate da TMW: “Non è stata una giornata come tutte le altre ma non dobbiamo cercare alibi perché potevamo fare sicuramente di più. Nella ripresa siamo calati perché in campo c’erano alcuni ragazzi […]
MARINO SPAL SQUADRA – Il tecnico della SPAL, Pasquale Marino, ha parlato alla stampa al termine della partita persa per 2-1 contro l’Empoli.
Ecco le sue dichiarazioni riportate da TMW: “Non è stata una giornata come tutte le altre ma non dobbiamo cercare alibi perché potevamo fare sicuramente di più. Nella ripresa siamo calati perché in campo c’erano alcuni ragazzi che non hanno ritmo e intensità sufficienti, c’è stata una flessione dal punto di vista fisico: Castro è calato alla distanza, Sebastiano Esposito non gioca con continuità mentre Sala è stato fermo per il Coronavirus. Il problema potrebbe essere anche dal punto di vista psicologico, alla fine viene la paura di sbagliare: la partita si era messa sui binari che volevamo noi, ma non siamo riusciti a continuare a giocare. Ci sarà da lavorare sulla testa e sarà necessario cambiare atteggiamento. Riguardo il problema Covid-19, dobbiamo fare quello che hanno fatto altre squadre, è un problema comune che ora è capitato anche a noi. Contro il Vicenza avremo defezioni di calciatori importanti come ad esempio Paloschi, il problema c’è: ci sono partite ravvicinate, dobbiamo cercare di lavorare in una certa maniera per ovviare al problema e cercare di fare punti. La prossima settimana giocheremo anche in Coppa Italia. Stiamo recuperando ragazzi indietro dal punto di vista fisico, in attacco ci sono le defezioni delle punte centrali e dunque il problema si pone. Dobbiamo guardare avanti e trovare una certa fiducia in noi stessi, non pensando a ciò che è successo: in questo momento bisogna risolvere questa situazione. Oggi abbiamo perso qualche pallone di troppo. Continuiamo a fare diversi errori e stavamo pagando alcune ingenuità già sul finire del primo tempo. In occasione del primo gol abbiamo perso un pallone in uscita sulla nostra trequarti ed eravamo piazzati male: diamo ai nostri avversari la possibilità di colpirci perché cerchiamo la soluzione più difficile e poi spesso la paghiamo a caro prezzo. Nel reparto avanzato avevamo ragazzi abbastanza giovani a differenza dell’Empoli che ha potuto contare su giocatori di grande esperienza ed abituati alla categoria. Manca sempre qualcosa, soprattutto due punte centrali: se sviluppiamo una certa manovra, dobbiamo essere più incisivi ma stasera non avevamo punte di ruolo. A Sebastiano Esposito piace attaccare la profondità, non posso chiedergli di più perché non ha le caratteristiche delle punte centrali: rinunciare a Paloschi e Floccari ha pesato nell’economia della manovra, ma lui si è sacrificato. Dobbiamo fare tutti qualcosa in più, gente d’esperienza come Missiroli deve trainare i ragazzi più giovani. Nella gestione dei quindici minuti finali, abbiamo avuto paura di portare a termine il risultato e ci siamo abbassati un po’ troppo. Sicuramente commettiamo ancora tanti errori tecnici che spesso ci condannano. Il campionato è ancora lunghissimo ma pesano i quattro punti persi nel finale delle gare fatte ultimamente. Dobbiamo pensare a guardare avanti con uno spirito diverso e senza la paura di sbagliare che spesso ci attanaglia. Per la partita di sabato saremo più o meno gli stessi perché D’Alessandro è in forte dubbio. Torna Dickmann, Floccari probabilmente starà ancora fuori: ci sono dei problemi, non dobbiamo abbatterci ma superare questo momento difficile facendo una grande prestazione e vincendo una partita”.