Reggiana, Martinelli: “Obiettivo salvezza ma possiamo giocarcela con chiunque. Sul Lecce…”
MARTINELLI REGGIANA – Riccardo Martinelli, esperto difensore della Reggiana, ha fatto il punto sulla stagione che si sta vivendo dopo una storica promozione in cadetteria arrivata nel campionato scorso. Ecco quanto ha dichiarato a Tuttoreggiana.com: “Quest’anno nella sfortuna di alcuni compagni infortunati, io sono stato più fortunato. Iniziare la partita da titolare e giocare con continuità […]
MARTINELLI REGGIANA – Riccardo Martinelli, esperto difensore della Reggiana, ha fatto il punto sulla stagione che si sta vivendo dopo una storica promozione in cadetteria arrivata nel campionato scorso. Ecco quanto ha dichiarato a Tuttoreggiana.com:
“Quest’anno nella sfortuna di alcuni compagni infortunati, io sono stato più fortunato. Iniziare la partita da titolare e giocare con continuità ti permette di acquisire maggior fiducia nelle tue qualità. L’anno scorso invece ho giocato un po’ a sprazzi, perciò è stato più difficile mantenere una certa costanza. Dalla Lucchese in D a titolare fisso in B? Sinceramente non mi sarei mai aspettato risultati del genere, sia a livello individuale che di squadra. Se pensi che un anno rischi di retrocedere in Serie D e l’anno dopo centri la promozione in Serie B e giochi addirittura da titolare le prime cinque partite, ti sembra una cosa assurda. Spesso dicono che i primi anni della carriera sono quelli decisivi per poter spiccare il volo, perciò a 29 anni non avrei mai pensato di raggiungere la B. Traguardi prefissati? L’obiettivo primario è la salvezza ma siamo sulla stessa barca e dobbiamo continuare a remare. Se arriverà qualcosa di meglio, non ci porremo limiti. Abbiamo già visto che possiamo giocarcela con tutti, come abbiamo fatto contro il Chievo, una delle principali favorite a vincere questo campionato. Quindi se possiamo giocarcela con chiunque, perché non sognare in grande?”.
Sulla prossima partita: “Sarà una gara difficile perché il Lecce è una delle favorite alla vittoria del campionato. Le emozioni saranno tante, anche perché giocare in stadi come il “Via del Mare” è uno di quei sogni che coltivi fin da bambino. Nonostante questo, non penseremo solo a difenderci ma andremo lì per imporre il nostro gioco e cercare di vincere. Sicuramente verrà fuori una bella partita”.