Salernitana, Martusciello: “La squadra è stata forte nella sofferenza”
Le parole di Martusciello
Martusciello, tecnico della Salernitana, ha parlato al termine della gara vinta contro il Cittadella. Queste le sue dichiarazioni, riportate da salernitananews.it:
“La squadra, tolti i primi 20′ dove loro avevano più gamba e in cui noi abbiamo fatto fatica, ha fatto bene. Gli episodi possono essere a favore o contro, ma la squadra li ha cercati ed è stata forte nella sofferenza – ha detto l’allenatore nel post gara -. Non era facile contro una squadra esperta e di categoria. Nel primo tempo la squadra mi è piaciuta di più, era più ordinata. Nel secondo tempo siamo stati più confusionari per cercare il pari, commettendo errori tecnici e di frenesia. I tifosi non sono esclusi dalla squadra e viceversa, siamo tutti sulla barca. Siamo salpati, siamo in mare, il mare può essere agitato e ci sta prendere qualche ondata. Abbiamo cercato di mettere i remi per controllare le onde. Veniamo da un’annata disastrosa, dobbiamo trascinare noi la gente ora. Non dobbiamo dimenticare da dove veniamo, ci siamo allenati per tanto tempo con i giocatori contati. Bisogna essere tutti un gruppo solido per togliersi qualche soddisfazione. Stiamo voltando pagina, possono esserci gli applausi e i fischi”.
Il tecnico ha parlato anche dei singoli che hanno determinato il 2-1 col Cittadella: “I ragazzi sono stati bravi tutti, chi ha giocato dall’inizio e chi è subentrato. Sto vedendo spirito e voglia di aiutarsi, fin dal primo giorno di ritiro. Bisogna fare i complimenti a chi c’è. Sono stati bravi Coulibaly, Maggiore e Amatucci, anche chi è entrato, come Sfait, Verde, Tello e Braaf. Quando avrò Soriano parlerò anche di lui. Stiamo voltando pagina, oggi ci sono gli applausi, ci sono anche i fischi”.
Chiosa con una curiosità sul nero presidente Roberto Busso: “Mi ha scritto un bellissimo messaggio nel pomeriggio, ve lo leggo: “Mister mi hanno parlato della sua professionalità. La gloria deriva dall’aver osato nel cominciare. Queste sono cose non da poco”.