Sudtirol, Masiello: “La nostra è una ricetta semplicissima, stiamo bene insieme”
La favola Sudtirol secondo Andrea Masiello
Protagonista in Serie B e leader di un Sudtirol da sogno. Anche a 37 anni Masiello è protagonista di una vera e propria favola, quella della squadra di Bolzano, partita in sordina da neopromossa e arrivata adesso a giocarsi un posto per la promozione diretta. Intervistato da La Repubblica ed. Genova, Andrea Masiello ha raccontato del clima che si respira a Bolzano e del suo rapporto inestinguibile con il Grifone.
Ecco le parole di Masiello:
“La nostra è una ricetta semplicissima: stiamo bene insieme. Siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo. Il nostro percorso può essere in futuro da esempio a tutte quelle realtà che si affacciano a campionati importanti. Questa società mi ha dato una grande possibilità, ero a casa senza contratto e avevo voglia di rimettermi in gioco. Sono arrivato alla quinta giornata, Bisoli aveva appena rilevato la squadra e aveva esordito battendo il Pisa. É un allenatore speciale, con lui non si molla un centimetro. É un grande motivatore, anch’io che sono uno dei vecchi arrivo al campo con grande voglia di lavorare. Ho avuto tanti allenatori bravi, Gasperini e Conte mi hanno cambiato modo di pensare e giocare. Addio al Genoa? Spors mi aveva chiesto di entrare nello staff tecnico di Blessin, ho cortesemente rifiutato, conoscevo poco l’allenatore e soprattutto avevo ancora voglia di giocare. A Bolzano sto benissimo, la città si è fatta coinvolgere dalla squadra, allo stadio ci sono almeno 5mila tifosi e si respira una bella atmosfera. Insomma, un’isola felice, e noi ce la metteremo tutta perchè la favola continui. Cercheremo un doppio miracolo, dopo la salvezza puntiamo ad entrare nei playoff”.