Palermo, Mateju: “Questo club ha un gran futuro. Frosinone? So cos’è successo anni fa”
MATEJU PALERMO – Ales Mateju, difensore del Palermo, si è presentato in sala stampa nella mattinata odierna come nuovo calciatore rosanero. Queste – riprese da StadioNews.it – le dichiarazioni dell’ex Brescia e Venezia: “Ho fatto 6 mesi in Laguna, poi sono rimasto a casa due mesi ma mi sono preparato con la squadra in cui […]
MATEJU PALERMO – Ales Mateju, difensore del Palermo, si è presentato in sala stampa nella mattinata odierna come nuovo calciatore rosanero. Queste – riprese da StadioNews.it – le dichiarazioni dell’ex Brescia e Venezia:
“Ho fatto 6 mesi in Laguna, poi sono rimasto a casa due mesi ma mi sono preparato con la squadra in cui ho iniziato. Poi mi sono sentito tre settimane fa con la società, mi ha chiamato il mister e dopo un giorno ero già qui. Ora sappiamo che qui c’è un gran futuro: la società è grande e questa squadra pure, con una gran storia. Ho lavorato con il mister e ci conosciamo a vicenda”.
Sugli obiettivi e posizione in campo
“Difficile dire di andare subito in Serie A o ai playoff, noi dobbiamo guardare partita dopo partita. Secondo me questa squadra è valida: se vediamo i calciatori che sono arrivati e la loro esperienza, non c’è dubbio. Ruolo? Non mi interessa dove mi mette il mister, voglio dare il massimo per la mia squadra. Posso giocare centrale, sinistra, destra ed è una cosa positiva. Ovunque gioco voglio dare il massimo. Quindi vediamo: il Palermo è appena entrato in Serie B, dobbiamo fare il massimo e vediamo che succede. Secondo me tutti sappiamo che questa serie B è difficilissima, con grandi squadre. Otto/dieci squadre che vogliono andare subito in Serie A”.
Sul Frosinone
“Questa partita è importantissima per i tifosi, so cosa è successo anni fa. Dobbiamo lasciare in campo tutto e guardare la partita come al solito, sapendo però che è una gara molto sentita. Siamo tanti nuovi calciatori e ci può stare che alcune gare siano più difficili, ma dobbiamo giocare come l’ultima partita. Aggredendo stretti e compatti”.
Sulla Nazionale
“La Nazionale è importante. Prima però devo giocare le partite poi penso alla Nazionale. Sembra Brescia tre anni fa: ero arrivato con altri ragazzi e alcune partite erano un po’ strane. Poi è cambiato tutto. Stessa cosa dopo la vittoria col Genoa, dobbiamo guardare a Frosinone con fiducia”.