Pordenone, Lovisa: “Il nostro tecnico dovrà fare la difesa a quattro. Decideremo entro fine mese”
MATTEO LOVISA PORDENONE – Matteo Lovisa, direttore sportivo del Pordenone, ha parlato ai microfoni di trivenetogoal.it: “C’è stata sofferenza, i punti che ci aspettavamo potessimo fare prima sono arrivati un po’ in ritardo e ci siamo trovati all’ultima giornata a giocarci una partita decisiva con due risultati su tre. Ma alla fine abbiamo ottenuto un […]
MATTEO LOVISA PORDENONE – Matteo Lovisa, direttore sportivo del Pordenone, ha parlato ai microfoni di trivenetogoal.it: “C’è stata sofferenza, i punti che ci aspettavamo potessimo fare prima sono arrivati un po’ in ritardo e ci siamo trovati all’ultima giornata a giocarci una partita decisiva con due risultati su tre. Ma alla fine abbiamo ottenuto un risultato importante. I problemi creati dalla cessione di Diaw? A gennaio per prendere una punta forte ci vuole una forza economica spaventosa, che non avevamo. A giugno ci sono dinamiche differenti, ma un’offerta come quella del Monza per Diaw era impossibile da rifiutare.
Quanto ci è costato esonerare Tesser? Tantissimo, per noi è stato fondamentale e ci ha permesso di raggiungere risultati straordinari. Ma in quel momento pensavamo che la squadra avesse bisogno di una scossa. Come poi effettivamente è stato. Ci sono state tante difficoltà, compreso il COVID, che quando ti colpisce poi ti lascia strascichi anche nelle settimane successive. Come valuto il lavoro di Domizzi? Positivamente. È entrato con intelligenza nei meccanismi della squadra e ha fatto bene. Può essere riconfermato? Certamente. Parleremo con lui a breve e prenderemo una decisione. Tedino tra i papabili? È un tecnico che stimiamo, ma in questo momento no.
Le caratteristiche del nostro nuovo allenatore? Deve fare la difesa a quattro, non prendiamo in considerazione allenatori che non partano da questo punto fermo. Se poi dovesse essere un emergente dalla C oppure un nome che conosce già la categoria questo lo decideremo entro la fine del mese“.