Crotone, Maxi Lopez: “Felice di questa scelta, l’obiettivo è la Serie A”
MAXI LOPEZ CROTONE – Maxi Lopez, attaccante attualmente in forza al Crotone, si è raccontato ai microfoni del sito ufficiale del club. hai più voglia di tornare a giocare o l’ansia per la tua salute? “Il mio stato d’animo è buono, mi manca la quotidianità, allenarmi con i compagni e giocare la domenica ma in […]
MAXI LOPEZ CROTONE – Maxi Lopez, attaccante attualmente in forza al Crotone, si è raccontato ai microfoni del sito ufficiale del club.
hai più voglia di tornare a giocare o l’ansia per la tua salute? “Il mio stato d’animo è buono, mi manca la quotidianità, allenarmi con i compagni e giocare la domenica ma in questo momento penso che sia meglio fare così: un passo alla volta per tornare alla normalità il prima possibile e tornare al calcio come prima”.
Le sensazioni tornando all’Antico Borgo? “Le prime sensazioni tornando al centro sportivo sono state di liberazione, perché dopo tante settimane passate ad allenarmi in casa ovviamente è tutto diverso: iniziare a correre, sentire il profumo dell’erba e fare le prime corse è stato molto bello”.
Il Crotone è la tua prima esperienza in una seconda serie:“Questa esperienza a Crotone è stata la prima in seconda serie: grazie ai compagni e ai tifosi che mi hanno fatto sentire subito a casa sia dentro che fuori il campo, si è rivelata una scelta bellissima della mia vita e per adesso l’obiettivo è quello di riportare il Crotone in Serie A. E’ stato un anno difficile perché ho subito un infortunio che mi ha lasciato più di 3 mesi fuori. Si è trattato del terzo infortunio della mia carriera dopo quelli del 2005 e del 2011. Sono stato per un po’ fuori ma non ho perso la voglia e la rabbia di voler dimostrare quello che posso dare e le mie capacità. Mi metterò sempre a disposizione dei compagni per portare avanti il nostro obiettivo”.
La stagione del Crotone: “Una stagione molto positiva, ci sono stati dei momenti di alti e bassi dove magari abbiamo lasciato qualche punto per strada, ma penso che la squadra abbia un grande carattere e si trova meritatamente al secondo posto in classifica. Se continuiamo così, con questo passo e con questa umiltà, secondo me possiamo fare cose importanti”.
Rapporto con la città: “Ho trovato un popolo caloroso, gente molto bella ed affettuosa che mi è sempre stata vicina. Si vive molto di calcio, con passione: si tratta di un popolo caldo come quello argentino”.
Oltre a Messi, il calciatore più forte con cui hai giocato? “Ho avuto la fortuna di giocare con campioni di grandissimo livello e che hanno fatto la storia del calcio. Oltre a Messi, quello più forte è stato Ronaldinho che l’ho beccato nel momento più bello della sua carriera”.