Lecce, l’ex Meluso: “La gente chiacchiera, ma in tre anni centrammo la Serie A. Retrocessione? Torneo falsato dal lockdown”
MELUSO LECCE RETROCESSIONE – Mauro Meluso, ex direttore sportivo del Lecce, è intervenuto ad Antenna Sud 85 ripercorrendo alcuni dei momenti più emozionanti vissuti durante la sua importante avventura in giallorosso. Queste le sue dichiarazioni diffuse da CalcioLecce.it: “C’è anche chi tende a cancellare quanto di buono fatto nel corso delle mie stagioni nel Salento, […]
MELUSO LECCE RETROCESSIONE – Mauro Meluso, ex direttore sportivo del Lecce, è intervenuto ad Antenna Sud 85 ripercorrendo alcuni dei momenti più emozionanti vissuti durante la sua importante avventura in giallorosso. Queste le sue dichiarazioni diffuse da CalcioLecce.it:
“C’è anche chi tende a cancellare quanto di buono fatto nel corso delle mie stagioni nel Salento, c’è gente che chiacchera, parla. I fatti però dicono che quanto io arrivai a Lecce dovetti fare una rivoluzione, una squadra incagliata in C, in tre anni siamo arrivati in A, in un modo insperato e non preventivata. La nostra retrocessione non è stata merita, perché al di là di qualche errore nel mercato estivo, rimediammo con alcuni innesti importanti come Donati, Barak, Paz, Deiola e Saponara che ci federo fare un salto importante in avanti, poi il lockdown ha inciso non poco sul nostro destino, quel torneo è stato falsato”.
“Ancora nella squadra di oggi ci sono alcuni giocatori che sono arrivati nel corso della mia gestione, Gabriel, Meccariello, Mancosu, che è arrivato a parametro zero dalla Casertata. Ci sono stati giocatori che hanno portato delle plusvalenze, come Falco, Petriccione e La Mantia. Certo ci sono state operazioni che non hanno reso come Imbula o Benzar, ma nonostante questo i conti della società sono rimasti in ordine”.
Sul Lecce di oggi: “Non mi permetto di giudicare, non conosco le situazioni. Mi auguro il meglio per il Lecce”.