Parma, senti Meluso: “La squadra ducale è composta da ottimi giocatori, ma troppi alti e bassi”
Le parole dell'ex DS dello Spezia sulla stagione dei Crociati
Il Parma sta vivendo fin qui una stagione abbastanza travagliata, nonostante l’attuale quinto posto occupato in campionato. I Crociati di Fabio Pecchia hanno perso un sacco di punti che, concettualmente, sarebbero potuti essere un trampolino per le posizioni per la promozione diretta in Serie A; l’ultimo di questi “sprechi” è avvenuto lunedì nella sfida contro il Benevento, che ha visto i campani rimontare i 2 gol di svantaggio con l’ultima rete arrivata quasi allo scadere.
Incalzato dai microfoni di ParmaLive.com, l’ex DS dello Spezia Meluso ha voluto parlare di varie termatiche riguardanti la squadra emiliana.
Ecco qui le sue parole: “Non ho visto la partita ma ho visto gli highlights. Era noto che a Benevento non sarebbe stata una partita semplice per i crociati: i sanniti si trovavano con l’acqua alla gola e avevano una delle ultime chance per provare a salvarsi. Quella del Vigorito è stata una partita complicata. Il Benevento è una squadra che stranamente si trova in una posizione molto scomoda: questa potrebbe essere una “giustificazione” per i crociati. Ad ogni modo il Parma, invece, ci ha abituato, da quando c’è Krause, a questi alti e bassi”.
Su Benedyczak: “Benedyczak è un buonissimo giocatore. Lui va un po’ contestualizzato perché ha caratteristiche particolari. Sicuramente le sue qualità sono indiscutibili. Probabilmente rispetto alle sue potenzialità, il giocatore polacco ha prodotto meno. Sicuramente il Parma può puntare in futuro sul polacco. Ad ogni modo la rosa della squadra ducale è composta da ottimi giocatori”.
Su Man: “Ho visto che contro il Cagliari Man ha fatto un gol strepitoso. Al Vigorito, invece, il rumeno ha realizzato un gol meno difficile. Penso che Man incarni perfettamente il Parma: lui è capace di fare grandi prestazioni, grandi gol e grandi pause. Ad ogni modo credo che il Parma ha molte potenzialità, la squadra crociata è ben allenata. Voglio fare i complimenti a Pecchia. Al di là degli alti e bassi, che probabilmente non sono ascrivibili a sua responsabilità, secondo me la squadra crociata ha un grande allenatore. Per me, Man è un po’ l’emblema del Parma: il rumeno è un grandissimo giocatore, ma pecca dal punto di vista della continuità. Probabilmente ci vorrebbe qualcuno che lo stimoli di più”.
Sui centrali di difesa: “Balogh e Cobbaut sono due giocatori che sicuramente hanno una grande fisicità. Purtroppo non è la prima volta che entrambi facciano qualche errore, che non dovrebbero commettere, considerando il loro valore. Io li ho visti giocare spesso dal vivo: sono calciatori di sicuro affinamento, però ogni tanto capita che commettano delle disattenzioni, che sono inconcepibili. I due giocatori ducali sono molto giovani, questo fa parte della crescita”.