Bari, Mignani: “Non era scontato vincere e non è periodo di calcio champagne. Folorunsho aveva fame”
Tutto il pragmatismo dell'allenatore
Mister Michele Mignani ha commentato il successo del Bari per 2-0 contro il Benevento ai microfoni di RadioBari.
Ecco le sue parole, riprese da TuttoBari:
“Di scontato non c’è mai niente. Quando vinci le partite, vuol dire che hai fatto qualcosa di buono. Oggi dovevamo provare a vincere. Primo tempo equilibrato, secondo agevolato dalla superiorità numerica. Non è scontato nemmeno vincere in queste situazioni.
I ragazzi stanno dando tutto quello che hanno, ci vogliono tante motivazioni. Difficile vedere calcio champagne in questo periodo, ognuno deve portare a casa il più possibile. Siamo stati bravi sui piazzati, abbiamo calciato bene anche gli angoli. Abbiamo affrontato una squadra affamata perché deve salvarsi, è scesa in campo molto organizzata.
La motivazione che aveva Folorunsho era altissima, si vedeva che voleva mangiare l’erba. Si può sbagliare qualcosa a livello tattico, ma ora chi ha più motivazioni ci fa fare risultati. Abbiamo giocato senza lui o Cheddira o altri e non ci siamo mai lamentati, abbiamo una rosa ampia e proviamo a sfruttare tutti. Qualcuno dà di più, qualcuno di meno: se tutti avessero dato il 120% saremmo primi. Abbiamo, come tutti, pregi e difetti.
Cambiare modulo una tortura? No, mi piacciono le certezze. Come gestione non abbiamo fatto bene oggi, nel secondo dovevamo aprirli e abbiamo avuto bisogno di giocatori più esterni. Partita col Sudtirol dal livello di difficoltà altissimo. Squadra umile che ha caratteristiche del suo allenatore, un concreto. Sarà un’impresa, ma dobbiamo arrivarci con positività e sapendo che possiamo giocarcela anche con loro.”