Bari, Mignani: “In una piazza del genere non si può parlare di salvezza”
L'allenatore biancorosso non si nasconde, mantenendo però il consueto equilibrio che lo contraddistingue
Michele Mignani, tecnico del Bari, si è concesso in un’interessante intervista ad Helbiz Live soffermandosi sulle ambizioni della compagine biancorossa e, più in generale, sull’avvincente torneo cadetto in atto. Queste – riportate da TuttoBari.com – le dichiarazioni del trainer biancorosso:
“Siamo una neopromossa, ci siamo catapultati in un campionato nuovo, per noi e per me. Siamo partiti bene, abbiamo mantenuto l’entusiasmo, con la colonna portante della rosa dell’anno scorso riconfermata. Abbiamo preso giocatori che facevano al caso nostro, riportando quell’entusiasmo intorno al Bari insieme alla nostra gente. Questa è una piazza grandissima, le aspettative ci sono sempre. Conosciamo la difficoltà del campionato, con squadre fortissime. Dobbiamo fare ancora punti, senza porci obiettivi. È chiaro che in questa piazza non puoi parlare di salvezza, ma ogni domenica devi avere la testa giusta e serena per dare battaglia”.
“Io non sono un sognatore. So che dobbiamo fare punti, tutte le squadre vogliono fare lo scalpo nostro. Ragioniamo di settimana in settimana, poi si vedrà. Devo lavorare giorno dopo giorno per cercare di migliorarmi, i desideri lasciano il tempo che trovano”.
“In questa piazza sono passati tantissimi allenatori, due nomi su tutti Antonio Conte e Gian Piero Ventura. Penso che Spalletti stia facendo un grande lavoro, ma io cerco di non copiare nessuno. Faccio il nome anche di Pioli, che in passato mi ha allenato. All’estero ovviamente cito Ancelotti, Guardiola e Klopp. In B Pecchia è un allenatore bravo, lo dice il suo percorso. Sta facendo giocare il Parma molto bene. Gli vanno fatti solo i complimenti. Anche Tesser e Bisoli stanno facendo bene. Mi piace De Rossi, penso che diventerà un grande allenatore”