Como, l’ex Mirabelli: “Gattuso ha fatto qualcosa di davvero speciale. E’ un grande”
MIRABELLI COMO – Walter Mirabelli, ex attaccante del Como, è intervenuto ai microfoni di “Laprovinciadicomo.com” esprimendo il proprio pensiero sulla squadra lariana. Le sue parole: “Gattuso? Un grande. Un grandissimo. Lo seguo sempre, ogni tanto ci sentiamo. Quello che ha fatto è stato davvero speciale, ragazzi. Vi rendete conto? E soprattutto come l’ha fatto: l’hanno messo […]
MIRABELLI COMO – Walter Mirabelli, ex attaccante del Como, è intervenuto ai microfoni di “Laprovinciadicomo.com” esprimendo il proprio pensiero sulla squadra lariana. Le sue parole: “Gattuso? Un grande. Un grandissimo. Lo seguo sempre, ogni tanto ci sentiamo. Quello che ha fatto è stato davvero speciale, ragazzi. Vi rendete conto? E soprattutto come l’ha fatto: l’hanno messo lì, e lui, con una naturalezza incredibile, tam tam tam… Anche in B: non sembra che abbia sentito il cambio di categoria. Già quando giocava, era un allenatore. Lo capivo da tanti particolari. Come parlava nello spogliatoio, ad esempio. Mai una parola inutile, mai un atteggiamento sopra le righe solo perché portava la fascia di capitano. Cercava di dare segnali di equilibrio, pensava alla squadra, non a sè stesso. E poi in campo, spesso in allenamento notavo come dava le direttive al reparto. Sembrava un allenatore. Era giovane, aveva 24 anni, ma aveva una maturità.
“Voi non immaginate cosa rappresenti Como per me. Arrivavo da Licata, arrivai a Como in macchina per firmare il contratto e facendo la bretella che calava sulla città vidi il posto dall’alto e mi chiesi: sono arrivato in paradiso? Con i tifosi fu subito amore, lo striscione “Amici del Walter” lo conservo in casa. Peccato la cessione. Mi tradì Tardelli, tradì per modo dire eh… la squadra in B non andava bene, ci fu l’occasione di riportare a casa Galia dall’Ascoli e lui mi mise tra i cedibili. Così andai laggiù: avevo le lacrime agli occhi quando me lo dissero. Mi volle Marotta, che era ds del Como. Con lui lavorava Carnevali, oggi Ad del Sassuolo. La prima stagione segnai all’Inter in Coppa Italia, poi mi allenò un grande personaggio come Tardelli. E all’Ascoli ho segnato a Wembley nell’anglo italiano”.