SPAL, Missiroli: “Rastelli per il sogno di tornare in A. Le critiche ci hanno fatto riflettere”
MISSIROLI SPAL OBIETTIVO – Centrocampista di grande esperienza, a Ferrara da ormai tre anni, Simone Missiroli ha detto la sua durante la conferenza stampa di metà settimana in casa Spal. Ecco le sue parole riportate da TuttoMercatoWeb: L’arrivo di Rastelli: “Il mister è arrivato con grande entusiasmo e ha subito iniziato a lavorare sulle nostre […]
MISSIROLI SPAL OBIETTIVO – Centrocampista di grande esperienza, a Ferrara da ormai tre anni, Simone Missiroli ha detto la sua durante la conferenza stampa di metà settimana in casa Spal. Ecco le sue parole riportate da TuttoMercatoWeb:
L’arrivo di Rastelli: “Il mister è arrivato con grande entusiasmo e ha subito iniziato a lavorare sulle nostre teste, visto il momento non facile che stiamo attraversando. Ci ha dato anche due o tre concetti da sviluppare in campo prima della partita con il Cittadella perchè il tempo era poco. Nel complesso c’è stato un cambio di atteggiamento che era necessario ma che ci era mancato. Ora lavoriamo più sull’intensità e sul possesso palla, ma questo non vuol dire che con Marino non lo facessimo. Anzi, sono però due modi di vedere il calcio diversi”.
Cambiamento nel girone di ritorno: “Mister Marino, se sapesse cosa è successo nel girone di ritorno, sarebbe ancora qui con noi. Sia chiaro, non è mai stato solo lui il problema. Stavamo attraversando un periodo negativo lungo, dove avevamo raccolto solamente una vittoria in dodici gare per tanti motivi, tra cui le assenze di certi giocatori e qualche partita persa per demeriti nostri. Non siamo riusciti a dare continuità alle partite, sbagliando spesso l’approccio alla gara. Ci dispiace perchè da questo punto divista la responsabilità è soltanto nostra, di chi va in campo”.
A Ferrara ancora a lungo: “Insieme alla società ho trovato un accordo per i prossimi due anni, fino al 2023. Sono davvero contento perchè volevo fare un percorso importante con la SPAL. Ho già collezionato 100 presenze e non vedo l’ora di farne altre”.
Piazzamento finale: “L’obiettivo minimo sono i play-off. Non farli sarebbe un fallimento. Poi la classifica è talmente corta che basta un attimo per cambiarla”.
Critiche dei tifosi: “Ci hanno fatto riflettere. Noi stiamo male quando facciamo delle prestazioni brutte. Tra di noi abbiamo parlato e lo abbiamo fatto anche con la dirigenza e la tifoseria. speriamo che l’ultima vittoria con il Cittadella ci aiuti a ripartire. Ci deve dare la spinta per affrontare con la testa gista le prossime gare dopo la pausa”.
Rush finale: “Ci mancano otto partite, ma le prossime tre sono fondamentali. Da lì capire se potremo riagganciare la corsa per la promozione diretta in A o stare nella zona play-off. Ma anche in questo caso, l’obiettivo è fare più punti possibili e guadagnare una posizione in classifica che sia vantaggiosa e ci permetta di partire con il piede giusto negli spareggi”.