Modena, l’ex Bianchi: “Bianco figura di riferimento con passato in staff importanti. Con programmi e calma si arriverà in massima serie”
Piena fiducia per un vecchio compagno
L’ex centrocampista del Modena Tommaso Bianchi è intervenuto ai microfoni di Parlandodisport.it per commentare la situazione sulla panchina della squadra.
Ecco le sue parole:
“Avevo letto la notizia online, prima Paolo Bianco stava parlando con il Catania e poi è uscita la voce sull’interessamento del Modena. Ho giocato con lui, lì a Sassuolo era quello più esperto e con diverse presenze in serie A. Non era il capitano, ruolo che ricopriva Magnanelli, ma era una figura di riferimento della squadra e già si vedeva che dava indicazioni e che in campo ci aiutava molto. Dirigeva il reparto difensivo, ha sempre avuto una certa personalità all’interno del gruppo. Da mister ha iniziato un percorso ormai da alcuni anni, prima ad allenare e poi ha fatto parte di staff importanti come quelli di De Zerbi e Allegri da cui ha sicuramente imparato e allargato il proprio bagaglio personale sotto ogni punto di vista. Ha già fatto determinate esperienze, secondo me è un nome giusto per il Modena.
Tesser? Non sarà facile sostituire un allenatore che in due anni ha vinto un campionato difficile contro la Reggiana e ha ottenuto una salvezza meritata sfiorando anche i playoff. In B era veramente complicato, considerando la presenza di numerose piazze ambiziose. Il calcio per me sta cambiando e sta andando in un’altra direzione, magari è anche giusto che ci sia nuovi allenatori con metodologie diverse e innovative. Sono sicuro che Bianco porterà cose nuove e spero anche un bel gioco e tanto entusiasmo all’ambiente gialloblù.
Serie B? Ho seguito squadre dove ho giocato come il Modena, ma anche formazione in cui militano amici come il Bari di Antenucci. Il Modena ha disputato una buonissima stagione e non era affatto scontato. Per me questa piazza, insieme a Sassuolo, ha rappresentato la parte più importante della mia carriera. Sono stato veramente bene, peccato per la mancata promozione in A ma è stato un anno fantastico sia dentro che fuori dal campo.
Futuro dei canarini? L’obiettivo è migliorare anno dopo anno per arrivare a lottare per la massima serie. Le cose vanno programmate con calma, la famiglia Rivetti stanno lavorando al meglio e lo dimostra anche il progetto del centro sportivo. Inoltre, credo che la squadra possa fare bene con qualche acquisto in più e potrebbe già puntare al salto di qualità. Modena è una piazza che merita sempre campionati di vertice.”