Un Modena mai domo rimonta sotto il diluvio: Henry sbaglia un rigore, il Palermo getta il 2-0
La cronaca di Modena-Palermo: Caldara e Gliozzi riacciuffano il pareggio dopo l'uno-due micidiale dei rosanero.
Dopo due settimane di sosta per gli impegni delle Nazionali, Modena e Palermo tornano in campo. Al “Braglia” va in scena la 9ª giornata del campionato di Serie B: entrambe le squadre vengono da momenti critici. Il Modena è in piena emergenza infortuni: non saranno a disposizione di Bisoli i vari Defrel, Caso e Pedro Mendes. Dopo il pareggio amaro a Catanzaro, per i canarini è tempo di tornare a ottenere i tre punti che mancano ormai da diverso tempo. Prima della gara con i giallorossi, il Modena aveva perso 3-1 con la Sampdoria davanti al proprio pubblico. Lato Palermo, Dionisi rinuncia a Saric, Pierozzi e Lucioni. Per il resto, la squadra è al gran completo. I rosanero vengono dalla sconfitta casalinga con la Salernitana, ma tutto l’ambiente si augura che sia solo un incidente di percorso; la classifica alla sosta ha tracciato un primo bilancio, ma lascia ancora molte speranze di riscossa al Palermo di Dionisi.
PRIMO TEMPO
Il duello si disputa in un “Braglia” percosso dalla pioggia battente. Il Palermo riesce fin da subito a verticalizzare con velocità e sfiora il vantaggio dopo appena due minuti: Diakité pesca in area Henry, che colpisce il palo a Gagno battuto dopo aver anticipato Zaro e Caldara. Secondo squillo rosanero subito dopo: Segre non trova i pali di testa dopo l’invito preciso di Insigne. Risposta del Modena al 7′: Di Pardo mette in area un pallone velenoso, sul quale Diakité rischia l’autogol sfiorando il palo della sua porta. Modena nuovamente pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo: dopo un batti e ribatti nei pressi della linea di porta, la difesa del Palermo allontana la minaccia. Al minuto 20, dopo dieci minuti di equilibrio, il Modena segna con Battistella: l’arbitro però annulla immediatamente la rete dei canarini. Il motivo? Una trattenuta del centrocampista ai danni di Gomes, rimasto a terra dopo il contatto falloso con l’avversario.
Al 24′ il Palermo si rende nuovamente pericoloso con un lampo di Henry: l’attaccante impegna Gagno dal limite con un destro potente ma non particolarmente angolato. A prendere poi coraggio è Verre, che dalla distanza non va troppo distante dall’incrocio dei pali. È il preludio al vantaggio rosanero, che si concretizza al 33′: Di Francesco scende sull’out di sinistra e pesca Verre al centro. Stop e mancino dell’ex Sampdoria che fulmina Gagno e porta in vantaggio la squadra di Dionisi. Il Modena accusa il colpo e il disastro è compiuto al 38′: intervento falloso di Di Pardo su Ceccaroni in area e penalty per il Palermo. Dagli undici metri si presenta Henry, che però fallisce il rigore. Poco male per la squadra di Dionisi, che trova comunque il raddoppio pochi istanti dopo: Henry stavolta è lucido nel servire Insigne, che inchioda Gagno con un mancino fulminante e realizza il 2-0.
SECONDO TEMPO
Il Modena riapre subito la partita dopo appena 3′ di ripresa: sugli sviluppi di un angolo, Bozhanaj calcia al volo e trova la deviazione decisiva del neo-entrato Gliozzi. Il Palermo risponde con una timida iniziativa di Gomes: dopo uno scambio con Di Francesco, però, il centrocampista non riesce ad angolare a sufficienza il pallone. All’11’ il Modena va a un passo dal pareggio: la punizione battuta magistralmente da Palumbo non trova deviazioni vincenti verso la porta di Desplanches. Al 27′ i canarini vanno vicini al 2-2, nuovamente con una palla inattiva gestita da Palumbo: il suo mancino arcuato è pericolosissimo ma alla fine la minaccia viene sventata. Il numero 10 è minaccioso anche 3′ dopo, sugli sviluppi di una punizione battuta di seconda che esce di poco oltre la traversa.
Il Modena preme, il Palermo si compatta dietro: Gliozzi impegna Desplanches da posizione defilata, poi Abiuso arriva un pizzico in ritardo a pochi passi dalla linea di porta. La formazione di Bisoli continua a spingere e agguanta il pareggio a cinque minuti dal 90′: una situazione convulsa in area viene risolta dal destro in controbalzo di Mattia Caldara. L’ex Milan batte Desplanches e fa esplodere di gioia il “Braglia”. I minuti successivi di partita sono a senso unico: il Modena spinge fortissimo, mentre il Palermo cerca di resistere dopo un secondo complicato soprattutto dal punto di vista mentale. Dopo quattro, sofferti, minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine dell’incontro. Un punto a testa per Modena e Palermo: tra una settimana i canarini saranno ospitati dal Sassuolo, mentre i rosanero riceveranno la Reggiana.